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Fate votare i lavoratori del terminal

Appello al prefetto

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Il terminale Adriatic Lng

I sindacati chiedono al prefetto di farsi carico dell'esigenza di consentire ai lavoratori del rigassificatore di porto Viro di poter votare in Polesine il prossimo 4 marzo.
Fate votare i lavoratori del Terminal.
Un problema che si ripresenta anche alle prossime elezioni. Le sigle sindacali Uiltec Uil, Filctem Cgil e Uigl scrivono al prefetto, per tutelare i diritti dei lavoratori del terminal Adriatic Lng. “Già in occasione dell'ultima tornata elettorale, i sindacati avevano denunciato pubblicamente la discriminazione dei lavoratori del terminal relative all'impossibilità di esercitare il loro diritto costituzionale al voto a differenza dei lavoratori di altre piattaforme a mare in Italia. Avevamo, con il sostegno dell'azienda che ringraziamo, avviato un percorso interessando il Parlamento Italiano con un’interrogazione parlamentare del 22 febbraio”.


Aggiungono Giampietro Gregnanin, Pieralberto Colombo e Giulio Bozzato: “L’obiettivo era quello di modificare l'articolo 50 del testo unico 30 marzo 1957 che prevede per i naviganti fuori residenza di votare in una qualsiasi sezione del Comune dove si trovino per motivi di imbarco, facendo in modo che tale diritto fosse riconosciuto anche ai lavoratori delle piattaforme. A tale richiesta non è seguita alcuna modifica della norma, Ora a un meno di un mese dal voto, i lavoratori aspettano fiduciosi le modalità per esercitare il diritto. Le chiediamo in quanto massimo rappresentante del Governo a livello locale di mettere in atto tutte le azioni utili ad accelerare le risposte operative del Viminale” concludono i sindacalisti, rivolgendosi al prefetto Enrico Caterino.
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