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Falciato sulle strisce pedonali, chiesta la perizia sull’incidente

Rovigo

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La procura ha affidato a un consulente il compito di ricostruire la dinamica dell'incidente. Anche l'automobilista, indagato per lesioni personali gravissime, ha nominato un tecnico.
Travolto sulle strisce pedonali di viale Tre Martiri mentre era in sella alla sua bicicletta. Il ragazzino di 15 anni investito venerdì scorso è ancora grave. E mentre i familiari e i compagni di squadra del giovanissimo calciatore sperano esca al più presto dal coma, la Procura di Rovigo indaga sull’accaduto.



Stamattina, infatti, il pm Andrea Girlando ha affidato a un consulente tecnico il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente. Anche la difesa dell’indagato, affidata all’avvocato Giampietro Berti ha nominato un proprio consulente di parte per ricostruire l’impatto.



Venerdì scorso, verso le 21.30, il 15enne di origine marocchina che gioca nelle fila dell’Asd Rovigo stava tornando a casa in bicicletta dopo l’allenamento allo stadio Gabrielli. Ha attraversato la strada sulle strisce in corrispondenza della questura, ma un’auto lo ha travolto, sbalzandolo di sella e catapultandolo sul cofano di un’altra macchina, prima di farlo cadere a terra. Immediato l’arrivo dei soccorsi che lo avevano trasportato al pronto soccorso, in gravi condizioni. Nella notte tra venerdì e sabato il ragazzino aveva subìto un delicato intervento chirurgico: lo schianto gli aveva perforato un polmone.



Adesso le sue condizioni sembrano stabili e la speranza dei familiari, così come del ragazzo che lo ha investito, è che si risvegli al più presto. Secondo le prime ricostruzioni, il conducente, indagato per lesioni personali gravissime, non sarebbe riuscito a evitare la bicicletta del 15enne. All’impatto avrebbero contribuito una serie di fattori, oltre alla carenza di attenzione da parte dell’automobilista: l’assenza di fanali nella due ruote, la scarsa illuminazione della strada e il fatto che il velocipede abbia attraversato all’improvviso.



Tutti aspetti su cui i consulenti dell’accusa e della difesa forniranno un parere per capire se la responsabilità sia soltanto del conducente o se in parte sia da imputare anche alla vittima. Della pericolosità delle zebre vicino allo stadio Gabrielli, del resto, si erano già accorti alcuni genitori, preoccupati per l’incolumità dei loro figli.

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