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Lodo Baldetti, firma in arrivo

Comune

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Il polo natatorio, dalla cui costruzione sono partiti i guai economici per il Comune

Entro la settimana la giunta approverà la delibera. Domani l’ok in maggioranza. Nei giorni scorsi gli incontri decisivi. Il 2 marzo il passaggio finale a Veneto Nuoto.
Ci siamo, ancora pochi giorni e il lodo Baldetti sarà risolto. E questa volta non si tratta di un semplice annuncio, come già era stato fatto qualche settimana fa, ma ci sono appuntamenti fissati per chiudere una volta per tutte la vicenda che tiene il comune di Rovigo con il fiato sospeso da anni.


L’accordo fra Comune Unipol banca e Veneto Nuoto è ormai ad un passo, lo si era detto anche il mese scorso. è vero, ma ora si tratta di mettere il nero su bianco. E così nel giro di qualche giorno, forse già giovedì prossimo, o addirittura mercoledì, la giunta comunale di Rovigo darà il via alla delibera che illustrerà i termini dell’accordo. Ed quella delibera, salvo clamorosi imprevisti dell’ultim’ora, che il 2 marzo sarà alla base della decisione che l’assemblea di Veneto Nuoto prenderà in merito all’intesa. Per i primi di marzo dovrebbe anche essere convocato il consiglio comunale che dovrà dare l’ok ufficiale all’accordo per il Comune. Per la fissazione di quest’ultima data deciderà la riunione di capigruppo convocata dal presidente del consiglio comunale Paolo Avezzù per mercoledì prossimo.


La maggioranza poi darà il proprio assenso all’operazione nel vertice di domani sera, summit al quale Forza Italia non parteciperà, per quel che riguarda questioni politiche, ma consiglieri e vertici forzisti hanno già fatto sapere che la loro approvazione alla soluzione del lodo Baldetti non mancherà. “Non è in discussione - spiega Paolo Avezzù - il sì dei gruppi di maggioranza. Vorrei proprio vedere chi potrebbe mettersi di traverso e bloccare un’operazione che ha visto l’amministrazione comunale impegnata per mesi e che potrà finalmente liberare il bilancio di palazzo Nodari”.


La strada per l’accordo finale è stata spianata dagli incontri dei giorni scorsi, fra esponenti della giunta Bergamin, tecnici e dirigenti del Comune ed “emissari” delle parti private. Un via libera che ha visto anche la parte dirigenziale di palazzo Nodari alzare il pollice in segno di approvazione. Tutti i nodi del lodo sono stati affrontati e risolti e il documento tecnico per la delibera abbozzato, con cifre, umeri, risorse, impegni, in vista della stesura definitiva. Insomma tutto è incanalato nei binari che porteranno all’ultimo tassello del 2 marzo, ossia l’approvazione del piano da parte di Veneto Nuoto dopo quella del Comune e di Unipol banca.
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