Lodo, una soluzione che si fa attendere

Slitta la chiusura del lodo Baldetti. Sembrava tutto risolto, con il cronoprogramma definito per portare a termine, con l’accordo a tre e la successiva manovrina di primavera, il contenzioso che tiene il Comune con il fiato sospeso da anni. Invece nel primo pomeriggio di ieri è giunto il cambio di programma, che nella sostanza potrebbe cambiare poco, ma che sposterà in avanti di alcuni giorni il taglio del traguardo.


Ieri infatti è stata rinviata la conferenza dei capigruppo che avrebbe dovuto fissare per il 2 marzo il consiglio comunale che dovrà valutare e approvare l’accordo per il lodo Baldetti. In tempo, quindi, per far arrivare all’assemblea di Veneto nuoto (uno dei tre soggetti dell’intesa, con Comune e Unipol banca) il prevedibile ok dell’aula di palazzo Nodari. Ieri però c’è stato lo stop alla fissazione del consiglio, in quanto ai revisori dei conti del Comune serve ancora un po’ di tempo per valutare l’ipotesi di accordo.

Secondo i consiglieri della maggioranza si tratterebbe di un problema tecnico, risolvibile nell’arco di pochi giorni. Senza parere dei revisori però salterà anche la giunta comunale fissata per oggi, e quindi slitterà pure la delibera che metterà nero su bianco l’accordo. E, a cascata, slitterà pure il consiglio comunale, che a questo punto non sarà più il 2 marzo ma scivolerà a dopo le elezioni del 4 marzo.


E così l’assemblea di Veneto nuoto (il 6 marzo in seconda convocazione) non potrà decidere sull’accordo con il via libera del consiglio comunale di Rovigo. Potrà attendere? Secondo la maggioranza di palazzo Nodari sì. Anche perché pare che la vera data non superabile per la chiusura del cerchio sia quella definita da Unipol banca, ossia la fine del mese di marzo. Il tempo per far andare tutti i tasselli al loro posto, dunque, c’è ancora, anche se si sta camminando sul filo di un rasoio sempre più stretto.


Il servizio completo sulla Voce del 22 febbraio.