A Lendinara saccheggiato lo spogliatoio del Cavarzere juniores. Razziati soldi, telefoni e vestiti. Ragazzini in lacrime e costretti a rincasare in ciabatte. E l’Union Vis rifiuta di sospendere la gara.
Portafogli con soldi e documenti. Telefonini, scarpe e abiti. Tutto. I ladri hanno razziato tutto dallo spogliatoio del campo Perolari di Lendinara durante il primo tempo di Union Vis di Lendinara e Cavarzere, partita del campionato juniores. Letteralmente saccheggiato lo spogliatoio della squadra cavarzerana, tanto che i giovani calciatori sono stati costretti a tornare a casa in ciabatte e con i pantaloncini di gioco. Ed ora non è escluso che per la formazione ospite si profili un’assurda e paradossale beffa, ossia la sconfitta a tavolino per essersi rifiutati di tornare in campo dopo il primo tempo. E’ successo ieri a Lendinara. Sono le 15 quando inizia il match fra Union Vis e Cavarzere calcio. Ma mentre le due squadre si affrontano in campo i ladri entrano in azione. Si avvicinano all’impianto del Perolari passando dal retro, scavalcano un muretto di recinzione e poi individuano una finestra nell’edificio che ospita gli spogliatoi. I predoni riescono ad aprirla e ad infilarsi dentro. E così penetrano nello spogliatoio del Cavarzere dove si danno al saccheggio. In pochi minuti ripuliscono tutto, raggranellando un bottino fatto di soldi, portafogli, documenti, telefonini, compresi anche alcuni i-phone, e poi scarpe, pantaloni, insomma piazza pulita di tutto, comprese alcune patenti di guida. Poi spariscono senza che nessuno si accorga di nulla. Al rientro negli spogliatoi i ragazzi e i dirigenti del Cavarzere si rendono conto di quanto è successo. I giovani calciatori, dai 17 ai 20, restano sgomenti, si accorgono di aver perso tutto. Un colpo al loro morale. La squadra a questo punto non se la sente di tornare in campo e chiede all’arbitro il rinvio della gara perché non sono nello stato d’animo di riprendere la partita. L’arbitro però dice, almeno questa la versione dei dirigenti cavarzerani, che la partita può essere rinviata solo con una dichiarazione di entrambe le squadre. A questo punto però i dirigenti dell’Union Vis, sempre secondo i vertici del Cavarzere, dichiarano di essere pronti a tornare in campo, rifiutando la sospensione del match. In questo modo per il Cavarzere scatterà il probabile 3-0 a tavolino. I dirigenti ospiti intanto chiedono l’intervento dei carabinieri per denunciare il furto. Poi definiscono deplorevole il comportamento dei dirigenti dell’Union Vis che invece di dare solidarietà ai ragazzi vittime di furto hanno preferito portare a casa una facile vittoria. Nel caso ci fosse la sconfitta a tavolino il Cavarzere ha annunciato ricorso. Il pomeriggio di Lendinara è finito con ragazzini in lacrime e costretti a tornare a casa in ciabatte e pantaloncini.
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