Scuola e ospedale: un abbraccio di cura, di crescita, di apprendimento

Da venti anni, quella Scuola Primaria ospedaliera nata in una realtà di brevi degenze e tuttavia fortemente voluta dalle Istituzioni coinvolte funziona, ed è divenuta, grazie al senso civico di chi ha creduto nella bontà del progetto “Scuola fuori” una eccellenza italiana e veneta.
“Una Scuola Primaria che accoglie non soltanto i bambini e le bambine nella fascia d’età 6-11 anni ma anche quelli di scuola dell’infanzia e di scuola secondaria che si ritrovano tutti a dover condividere un comune senso di impreparazione e di sconforto dovuti al ricovero.





Per far sentire i bambini ricoverati ancora appartenenti ad un contesto di vita “normale” si è deciso di creare un collegamento audio-video soprattutto con scuole primarie del territorio. A scuola infatti il bambino ritrova situazioni che fanno parte della sua quotidianità e poter condividere un’esperienza didattica con altri coetanei rappresenta una duplice valenza.
Oltre a curarsi i piccoli pazienti possono prendersi cura: le attività agricole di orticoltura e floricoltura favoriscono nei piccoli pazienti il recupero della fiducia nelle proprie capacità, il prendersi cura delle piante li fa sentirsi utili: attraverso un'importante esperienza visiva, tattile e olfattiva a contatto con la natura, si prendono cura di altri esseri viventi oltre che di sé. Oltre che delle piante i bambini e le bambine possono prendersi cura di piccoli insetti stecco, dare loro cibo fresco e acqua, in una sorta di pet therapy.




La scuola primaria ospedaliera fa parte dell’Istituto Comprensivo Rovigo 4 con Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Malengo.
La docente Marina Romagnolo svolge la sua attività presso la scuola primaria in ospedale fin dalla sua apertura: la maestra dell’ospedale!.



L'articolo completo si trova nella "Voce" di mercoledì 28 febbraio.