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Quel che resta della neve: poltiglia e proteste

Dopo il nevone

La pioggia sta portando via quel che restava della neve dell'1 marzo. Ma le proteste non sono mancate: sia dal centro che dalle frazioni.
A Rovigo gli spazzaneve hanno lavorato per tutta la notte scorsa, e l’intervento ha riguardato prima le vie di comunicazione principale (viale porta Adige, Porta Po, la Circonvallazione, la strada che porta all’Ospedale e quella verso l’autostrada) e poi le vie secondarie.



Un lavoro che non ha toccato però tutte le strade secondarie (in alcuni quartieri la neve è rimasta fino al tardo pomeriggio, quando a spazzarla via ci ha pensato la pioggia che ha iniziato a cadere poco dopo mezzogiorno) sia in città che nelle frazioni. E ovviamente non ha riguardato i marciapiedi che sono rimasti prima imbiancati e poi occupati dalla poltiglia post neve.


Numerose le segnalazioni di disagi anche in redazione. Uno su tutti. Un’anziana che abita in via Toti, in centro storico, che nel tardo pomeriggio ha lamentato di non sentirsela di uscire di casa, visto che la strada non era praticabile.


A far sorridere un po’ ci pensa il meteo, che prevede temperature leggermente al di sopra dello zero (e dunque nei prossimi giorni non ci dovrebbero essere gelate) e pioggia.

Una pioggia che dovrebbe spazzare via anche gli ultimi ricordi della nevicata del primo marzo.


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