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In città si rafforza il centrodestra, ma Fi arranca

Politiche 2018

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Rovigo la Lega precede il Movimento Cinque stelle per poco più di 100 voti. Il partito di Berlusconi si ferma al 10,7%. Il Pd è al 20%. Maggioranza più solida.
E in citta? A Rovigo, come nel resto del Polesine la Lega è il primo partito, cosa che sembra stabilizzare la maggioranza del sindaco, e vicesegretario veneto del Carroccio, Massimo Bergamin.


Il partito di Salvini, nel collegio per la Camera, a Rovigo ha totalizzato un bel 25,6%, leggermente al di sotto della percentuale provinciale, ma ragguardevole per i capoluogo che permette al gruppo padano di distanziare, e di molto Forza Italia. Fi infatti si è dovuta fermare al 10,7%, e i poco più di 3mila voti ottenuti sono meno della metà dei 7.191 suffragi pro Lega. Vista così, quindi la maggioranza di centrodestra si rafforza anche se il ridimensionamento elettorale, in città, di Fi potrebbe rilanciare polemiche interne agli azzurri per la composizione della giunta comunale. Dopo domenica, però, il partito del sindaco è certamente più forte. E non solo perché per 142 voti precede il Movimento 5 Stelle (25,1%). Il Pd invece incassa l’ennesima batosta fermandosi al 20,1% (Il candidato Crivellari ha preso, in tutto, il 25,2% contro il 41,1 della Giacometti e il 25,17 del grillino Cozzolino.


Centrodestra sempre più forte, quindi, considerando anche i 1.306 voti (4,6%) di Fratelli d’Italia e i 319 di Noi (1,1%). E sindaco più che mai in sella.
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