Carroccio, l'Opa sulle amministrative

E adesso la Lega lancia l’Opa delle votazioni amministrative di primavera. Lo aveva già fatto capire Cristiano Corazzari, consigliere regionale del Carroccio in occasione della conferenza stampa per celebrare l’elezione di Antonietta Giacometti, e ora lo ribadisce: “Siamo il primo partito per numero di voti in ogni Comune, eppure abbiamo pochi amministratori locali e siamo poco rappresentati negli enti di secondo grado. Questo paradosso deve finire”.


Parole chiare che rivelano il prossimo obiettivo dell’azione politica leghista: le elezioni amministrative di primavera ad Adria, Porto Tolle e Trecenta.


Il Carroccio punta ad avere un ruolo importante nelle tre partite elettorali e a presentare proprie liste e candidati sindaci. Perché quello che Corazzari definisce il paradosso polesano è indiscutibile. La Lega domenica scorsa ha sfondato ovunque, raggiungendo superando il 30% a livello provinciale, affermandosi primo partito ovunque. Eppure al momento batte bandiera padana solo il capoluogo, con il sindaco Massimo Bergamin. Ci sono poi diversi consiglieri comunali e assessori, ma comunque pochi rispetto alla mole di consenso racimolato sia un paio di giorni fa che alle regionali 2015.


Corazzari ha anche fatto cenno agli enti di secondo grado, dove la Lega ha meno presenze di altri partiti, anche in questo caso per i vertici del carroccio servirà un riequilibrio. Il tutto, però, considerando che la classe dirigente leghista è relativamente giovane e con un radicamento nel territorio, come dice il consigliere regionale, “andrà implementato, con nuove sezioni e nuovi punti di riferimento”.