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Case d'emergenza, via agli sfratti

Comune di Rovigo

Torri visita sopralluogo rovigo alto 22

Torri visita sopralluogo rovigo alto 22

Il sindaco annuncia il pugno duro verso chi occupa abusivamente gli alloggi di emergenza. Dopo il monitoraggio scattano sfratti e sgomberi forzati.
Il Comune sfodera il pugno di ferro verso chi occupa abusivamente le case d’emergenza. E sono in arrivo sfratti e sgomberi forzati.
Lo ha annunciato il sindaco Massimo Bergamin che senza mezze parole ha spiegati: “Terminato il monitoraggio sugli alloggi d’emergenza, ora si parte con la procedura per gli sfratti esecutivi. Non è tollerabile che ci siano appartamenti occupati da chi non ne ha titolo, sottraendoli così a famiglie che ne avrebbero bisogno. E' una questione di equità sociale.”.
Sono una decina i casi irregolari scovati dall’amministrazione comunale. Per gli occupanti ordinanza di sfratto, e in caso di inosservanza lo sgombero. E infatti il sindaco ha anche precisato che “i provvedimenti saranno effettuati compatibilmente con il nostro personale e ovviamente seguendo le procedure previste”.


Lo sfratto sarà eseguito nei confronti di quelle famiglie che non hanno risposto alle richieste dell’amministrazione comunale durante l’attività di censimento degli alloggi, dando così implicitamente, una sorta di confessione della loro irregolarità. E nei confronti di chi non ha rispetto il contratto su durata e pagamento del canone.


Gli alloggi parcheggio del Comune di Rovigo sono 75, e sono utilizzati dal settore servizi sociali per casi di disagio abitativo. Possono essere messi a disposizione di famiglie in difficoltà, con canoni d’affitto super agevolato, per un periodo di due anni, rinnovabile di altri due. Si tratta di abitazioni gestite direttamente dal Comune con graduatorie interne. Ci sono poi altri 27 alloggi Comuni affidati però alla gestione dell’Ater. “Questa mattina - ha puntualizzato Bergamin - abbiamo completato un percorso partito due anni fa per monitorare gli alloggi comunali. Non è possibile tollerare situazione di occupazioni abusive. Chi non ha diritto di abitare deve lasciare spazio a chi questo diritto ce l’ha. Tratteremo ogni singolo caso e se ce ne sarà bisogno attiveremo procedure di sgombero”.
Dal monitoraggio è emerso che sono una decina le situazioni di contratto scaduto o di morosità per canoni non pagati. Per alcuni di questi l’avviso di sfratto è già partito. Presto potrebbe scattare lo sgombero.
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