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Si sposa per avere un permesso di soggiorno, espulso

Questura

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Pensava che il matrimonio avrebbe sanato la sua irregolarità in Italia e si è sposato. Ma il matrimonio "riparatore" non ha funzionato. Espulso un marocchino di 39 anni.
Il matrimonio "riparatore" non ha funzionato. Un marocchino - E. G. T., 39enne - è stato espulso perché irregolare nel territorio italiano.



Il 23 febbraio scorso si era sposato con una connazionale che invece aveva il permesso di soggiorno. Poi si era presentato allo sportello immigrazione della questura di Rovigo, accompagnato dall'avvocato, pretendendo il rilascio dei documenti che regolarizzavano la sua posizione per “coesione familiare”.




La questura di rovigo, però, ha risposto picche. La normativa vigente in tema di immigrazione, infatti, non consente il rilascio del permesso di soggiorno per "coesione familiare" in favore di uno straniero irregolare, non potendosi sanare una situazione di irregolarità preesistente semplicemente contraendo matrimonio.



Nei giorni scorsi, visto che lo straniero continuava a rimanere a Rovigo senza averne diritto, il Prefetto di Rovigo ha emesso un decreto di espulsione.



Ieri, 15 marzo, previa convalida da parte del giudice di pace del decreto di immediato accompagnamento in frontiera, il marocchino è stato accompagnato allo scalo aereo di Bologna e rimpatriato sul volo partito alle ore 17.15 diretto a Casablanca.


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