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Ore decisive per il lodo Baldetti

Comune Rovigo

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Il polo natatorio, dalla cui costruzione sono partiti i guai economici per il Comune

La maggioranza si è riunita per valutare l’operazione. I debiti di Padova nuoto sono l’ultimo ostacolo. Si valuta il cambio di gestione della piscina, per poi chiudere l’accordo con Veneto nuoto e Unipol.
Ore decisive, ore finali. La chiusura del lodo Baldetti è ad un passo. Nonostante continue e contraddittorie voci di cambio di scenari e pareri negativi.



Stasera 19 marzo i consiglieri di maggioranza si sono riuniti per esaminare la possibile soluzione.



Leggermente diversa rispetto a quella che era stata definita e votata dalla stessa maggioranza alcune settimane fa.



Il nuovo nodo è rappresentato da Padova Nuoto, la società che da anni gestisce la piscina di Rovigo e che pare sia inadempiente di diverse centinaia di migliaia di euro nei confronti di Veneto Nuoto.




Una riunione di maggioranza delicata, alla quale il sindaco Massimo Bergamin ha anticipato non si sarebbe presentato per motivi di salute.




La soluzione cercata negli ultimi giorni sta proprio qua: uscire dal contenzioso che da anni blocca il Comune di Rovigo ma non lasciare che le somme non erogate a Veneto Nuoto possano far saltare la società.




Veneto nuoto ha infatti in programma martedì 20 marzo l’assemblea per decidere il proprio futuro. L’obiettivo è quello di cedere le quote della società ad un altro grosso acquirente.



E pare che di interessati ce ne siano più di uno. Ma per restare in piedi, Veneto nuoto deve ottenere almeno parte del credito vantato nei confronti di Padova nuoto. Che se non vuole rientrare in gioco dovrebbe lasciar spazio ad altri nella gestione della piscina.


Il servizio completo domani 20 marzo sulla Voce di Rovigo
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