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Intifada rodigina, strade spara sassi

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Buche in viale della Scienza

Dai crateri partono tocchi di asfalto come pietre. Vetrine rovinate da acqua e bitume. Via della Scienza e Carducci da paura. Giacomella: Critiche infondate sulla tecnica a infrarossi.
Asfalto e pietre che diventano schegge impazzite e colpiscono anche le vetrine e voragini “infestanti”. Rovigo sembra arrivata al punto di non ritorno.



Una situazione talmente grave che gli uffici non riescono a rispondere alle decine di segnalazioni dei cittadini e l’assessore Gianni Saccardin non può far altro che allargare le braccia e serrare la bocca.



Qualsiasi cosa dica può essere usata contro di lui. Intanto le proteste non accennano a diminuire e i cittadini sono esasperati.



“In via Carducci, in pieno centro - racconta esasperato Piero, titolare di Old Ink Tatoo - con la pioggia e un tombino praticamente chiuso, l’acqua schizza a ogni passaggio di auto. Ovviamente non stiamo parlando di una via secondaria, ma di un’arteria principale della città, che collega il centro a viale Po. Gli uffici non mi rispondono nemmeno più”.




Oltre all’acqua saltano anche pezzi di asfalto che possono anche creare danni o - peggio - fare male.

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