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Elisabetta Casellati: "Tengo tantissimo al mio Polesine"

Presidente del Senato

Maria Elisabetta Alberti Casellati è sempre rimasta legata alla città dov’è nata. “Sono da sempre affascinata dall’amore che avete per questa terra. E ad Adria mi sento a casa”.
“Ad Adria ci sono le radici della mia famiglia e di mio marito, e venire qui è come tornare a casa”. Così la neopresidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, parlava del suo rapporto con il Polesine, nel corso di una visita, in occasione di un appuntamento di partito, alla città etrusca nel giugno del 2007.



Una terra che l’ha anche premiata, due anni dopo, nel corso del Galà della donna, tradizionale appuntamento organizzato dal comune di Porto Viro. “Sono contenta di ricevere questo premio perché proviene dalla mia terra”, disse la Casellati quel 18 dicembre del 2009 confermando di sentirsi a tutti gli effetti polesana.



E sono tante le apparizioni della seconda carica dello Stato tra Adige e Po: nella terra dove è nata il 12 agosto del 1946, e dove ha mosso i primi passi, ad iniziare dal rito del battesimo, ricevuto nella chiesa di San Francesco a Rovigo.



Una terra a cui è sempre rimasta legata, al punto di sposarsi un adriese, nonostante il trasferimento nella vicina Padova. “Adria è una città straordinaria - le sue parole, durante una delle tante visite - e una cosa che mi ha sempre affascinata è l’amore che i cittadini trasudano per questa terra”.



Pur avendo già da anni una caratura di livello nazionale, la Casellati non ha mai smesso di descriversi come “rodigina di nascita, con marito adriese. Tengo particolarmente a tutti i problemi che riguardano la mia città natale - sono le sue parole - il Polesine per me ha sempre costituito un punto di riferimento”.



Il servizio completo sulla Voce in edicola lunedì 26 marzo.
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