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Forza Italia chiede spazio, ma non tutti sono in linea

Politica

Inaugurazione sede Forza Italia Piergiorgio Cortel

Inaugurazione sede Forza Italia Piergiorgio Cortelozzo Elisabetta Gardini 1

Vertice del partito, forzisti pronti a fare la voce grossa per rimpasto di giunta e azioni sulla città. Ma all'interno non c'è piena condivisione.
Uniti ma distanti. E’ la condizione, per certi versi paradossale di Forza Italia a Rovigo. Che non vuole spaccarsi al proprio interno, ma che mantiene punti di vista differenti.


E’ emerso anche nel tardo pomeriggio di ieri, quando il direttivo rodigino di Fi si è riunito per fare il punto della situazione e calibrare l’azione politica, sia per la città, che nei confronti del sindaco di Rovigo.


Bocche cucite al termine del summit, il partito rimanda tutto ad un comunicato, definito ampiamente condiviso, per oggi, ma gli spifferi dicono che i rapporti fra Fi e Lega, restano tesi dopo che i forzisti hanno disertato il vertice di maggioranza dei giorni scorsi. Una decisione che era stata seguita da tutti in ossequio alla disciplina di partito ma che aveva sollevato malumori interni e critiche.


Malumori che si sono ripresentati anche all’incontro di ieri, coordinato dal commissario provinciale Piergiorgio Cortelazzo. La linea del partito berlusconiano è quella che è stata definita già da qualche giorno. Ossia ferma richiesta nei confronti del sindaco per ottenere due nuovi posti nella giunta comunale. Due assessori che nella visione forzista dovrebbero riequilibrare la rappresentanza nell’esecutivo di Massimo Bergamin. Le richieste comprendono anche il ruolo del vicesindaco. L’inizio dell’alta tensione in maggioranza è iniziata proprio con la cacciata dalla giunta dell’allora vicesindaco Ezio Conchi. Cosa che Forza Italia non aveva digerito e per la quale ha più volte posto l’esigenza di un vertice chiarificatore, a livello politico, fra il sindaco e i vertici del partito. La pretesa di due posti nella squadra di governo, però, presuppone che uno degli attuali assessori faccia le valigie. Ed è anche su questo punto che lo stallo potrebbe durare ancora per giorni.
Ma Forza Italia non ha solo posto la questione giunta, nella linea azzurra anche una ridefinizione dell’azione politica dell’amministrazione Bergamin. Si chiede più incisività, e nuovo slancio, nuove strategie, e non solo tattica.


Ma il direttivo comunale di Forza Italia non sembra totalmente compatto su queste posizioni. Ci sono esponenti che non sono convinti nell’esagerare a fare la voce grossa nei confronti di Bergamin e Lega. Anche note ufficiali condivise, in realtà, potrebbero covare braci ardenti sotto la cenere. E alla distanza non dare prova di grande tenuta.
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