Fisco, sono 256 i polesani in guerra
Servizi
09/04/2018 - 20:14
Il bando per l’assegnazione della gestione del centro Antiviolenza è stato “assolutamente regolare”. Lo fa sapere l’assessore al sociale Patrizia Borile, rispondendo così alle critiche piovute nei giorni scorsi dall’opposizione, per bocca della capogruppo Pd Nadia Romeo.
“Le procedure di affidamento della gestione del centro Antiviolenza sono corrette e non si può fare diversamente - si legge infatti nella nota dell’assessore - non si tratta di una mera questione di soldi, ma di esclusivo rispetto della normativa vigente. Anche per i tempi viene rispettata la normativa”.
Tutto regolare, insomma. E a proposito di tempi, la Borile sottolinea come “da un lato i tempi sono ristretti per arrivare presto all’assegnazione ed impedire una sospensione del servizio, dall’altro lato nei termini indicati deve solo essere presentata la manifestazione di interesse per essere poi invitati alla gara vera e propria. Per inciso, la necessità di prorogare l’attuale contratto e far slittare la nuova gara è dipesa dalla mancanza di conferma del finanziamento da parte del comune di Adria, a causa dello scioglimento del consiglio comunale che ha comportato, ovviamente, la revisione del piano economico e di alcune modalità operative”.
Le modalità di accesso al servizio sono rimaste invariate: la reperibilità telefonica è 24 ore su 24. Lo sportello è aperto alcuni giorni a Rovigo, altri ad Adria, altri a Lendinara. La tipologia particolare del servizio comporta che generalmente le persone contattino il centro telefonicamente e fissino un appuntamento.
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