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Sanità

Gemellaggio scientifico con la Svezia per i medici polesani

Firmato questa mattina il protocollo d'intesa all'Ulss 5.

Gemellaggio scientifico con la Svezia per i medici polesani

Formazione a tutto campo per i medici dell’Ulss 5 polesana, in collaborazione con la sanità svedese.

Sviluppare la consapevolezza delle differenze di approccio esistenti, sia culturale che organizzativo, su alcune tematiche, ma anche crescere in un confronto che potesse dar modo di sviluppare modalità assistenziali più appropriate: questi i contenuti del protocollo di intesa biennale firmato stamattina tra l’azienda Ulss 5 e i medici svedesi, in particolare per le modalità di assistenza ai pazienti anziani.

Una grande opportunità di formazione e crescita per ottimizzare i servizi erogati alle fasce più deboli della popolazione. "Abbiamo ricevuto con vera gioia questi giovani - spiega il direttore generale dell'Ulss Antonio Compostella - queste visite consentono da un lato di sviluppare la consapevolezza delle differenze di approccio esistenti, sia culturale che organizzativo, su alcune tematiche, ma anche un confronto che potesse dar modo di sviluppare modalità assistenziali più appropriate attraverso l’acquisizione di modelli organizzativi differenti da quelli normalmente attivati in entrambe le realtà”.

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