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Rovigo

Ora i profughi potranno fare qualcosa per la comunità

Massimo Bergamin ha firmato il protocollo per "l’attuazione di attività di volontariato dei richiedenti asilo"

Questa mattina, alla Prefettura di Rovigo, è stato siglato il "Protocollo di intesa per l'attuazione di attività di volontariato dei richiedenti asilo nel Comune di Rovigo".

Presenti il Prefetto Enrico Caterino, il Sindaco di Rovigo Massimo Bergamin e l'Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Borile e i rappresentanti delle cooperative coinvolte nel progetto "Porto Alegre", "Di tutti i colori", "ArciSolidarietà" e "Ci siamo".

"Sono il Sindaco di tutti e dal mio insediamento, nel 2015, ho affrontato la delicata tematica relativa alla gestione dei richiedenti asilo che necessitava di approfondimenti e di coordinamento sul territorio. - ha spiegato il primo cittadino del capoluogo polesano - Ciò è stato possibile grazie alla proficua collaborazione con il Signor Prefetto che ringrazio pubblicamente per aver raccolto le mie istanze di amministratore e per aver insieme, ridimensionato, anche nei numeri, un fenomeno difficile da gestire sotto diversi profili.

Si pensi che in tre anni i richiedenti asilo sono diminuiti da 700 a 490 in Polesine; da 220 a 134, solo a Rovigo.

La mia quota ideale è zero, come spesso ribadisco, perché le risorse impegnate per chi è in difficoltà dovrebbero essere impiegate nei paesi di origine per dare opportunità là dove le persone nascono, impedendo loro di imbarcarsi, rischiare la vita e venire in Italia e in Europa staccandosi dolorosamente dalle loro famiglie.

Il protocollo oggi siglato è un progetto di valorizzazione per la comunità, quindi Rovigo, che ospita i richiedenti asilo. Offrire il proprio contributo in termini di attività sarà una libera scelta di ogni richiedente asilo. Con questo patto sono certo che verrà garantita anche una maggiore e migliore dignità alle persone, permettendo loro di dare senso e impegno alle proprie giornate. Fondamentale il ruolo delle cooperative per la selezione delle attività più adatte ed affini ad ogni richiedente asilo.

Ripeto: sono dell'idea che la quota di richiedenti asilo deve essere pari a zero. Plaudo e sostengo totalmente il Ministro dell'Interno Matteo Salvini e le politiche che sta attuando nella gestione del fenomeno migratorio e per aver ridato dignità all'Italia, spesso l'unico paese europeo che, in questi anni, ha dovuto farsi carico di un fenomeno di proporzioni mondiali".

Le attività nelle quali potranno essere impegnati i volontari dovranno inserirsi in contesti di carattere civile, sociale, educativo, ambientale, sportivo, culturale e potranno essere finalizzare alla conduzione propositiva degli spazi collettivi, alla salvaguardia ambientale, al supporto sociale, alla promozione culturale a favore della collettività di Rovigo.

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