VOCE
ENTI
05.07.2018 - 21:33
Alcuni sindaci legati alla compagine a causa dei debiti per il fotovoltaico Il presidente della Provincia: “Non mi sento più socio di questa società”
Per venire a capo del labirinto Consvipo è intervenuto ieri anche il prefetto Enrico Caterino che nel suo ruolo istituzionale e diplomatico in realtà, è riuscito almeno nell’immediato, a fare ben poco. Ieri al tavolo della prefettura con i sindacati c’era anche il presidente della Provincia Marco Trombini, che ha detto a chiare lettere: “Io non mi ritengo più socio di Consvipo, quindi l’assemblea dei soci la possono convocare o il consigliere più anziano (Ennio Pasqualini) o un quinto dei soci. Bastano sette o otto sindaci”.
Pare che all’orizzonte la convocazione di questa assemblea ci sia. Per lanciare l’ennesima proposta sull’ente che più o meno fa così: As2 assorbe alcune funzioni di Consvipo, come suggerito dal sindaco di Rovigo Massimo Bergamin e il Consvipo viene trasformato in un’agenzia per lo sviluppo. Quindi? Il vantaggio dove sarebbe?
Nessuno vuole esprimersi a riguardo, ma di fatto a preoccupare parecchi sindaci polesani sono i mutui che Consvipo ha acceso per il fotovoltaico. Quelli, più di qualsiasi statuto, tengono incollate le amministrazioni a un ente che di fatto ha perso ogni funzione. Con un presidente “facente funzione” Angelo Zanellato che da dimesso continua percepire il suo stipendio e a fare il buono e il cattivo tempo da mesi.
Intanto i sindacati continuano a sostenere che “il Consvipo opportunamente rivisitato possa tornare ad essere un volano dell'economia e del sociale per un area vasta capace di guardare oltre i confini territoriale interessando anche la bassa padovana”.
Sulla proposta di Bergamin sottolineano Pieralberto Colombo della Filctem, Fabrizio Da Lio della Femca e Giampietro Gregnanin della Uiltec: “Ci riserviamo di giudicare al momento che saranno rese ufficiali e strutturali, ci riferiamo all’ipotesi di fusione con As2 lanciata dal sindaco di Rovigo e al progetto, che sarebbe pronto (ma non ci è ancora nonostante le richieste dato conoscere) fatto fra Camera di commercio e l' università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con unindustria Rovigo e Venezia”.
Il sindacato bacchetta l’amministrazione dell’ente: “Purtroppo per il colpevole inattivismo di chi ha maggiori ruolo e responsabilità abbiamo perso opportunità e non utilizzato le potenzialità dell'ente”.
Infine in caso di chiusura dell’ente i sindacati chiedono “il ricollocamento dei lavoratori come previsto dallo statuto dell’ente”.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE