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ROVIGO

Nuove norme di polizia locale: multe a chi si droga e a chi sale sui monumenti

Sono tantissimi i divieti stabiliti nel nuovo regolamento della Polizia Locale, che era fermo al 1923. Un esempio? Vietato girare a torso nudo, arrampicarsi sui monumenti, vietati gli schiamazzi e vietato sdraiarsi sulle strade e sulle panchine.

Nuove norme di polizia locale: multe a chi si droga e a chi sale sui monumenti

Stefano Falconi, Riccardo Ruggero e il comandante Giovanni Tesoro

Messe nero su bianco, per la prima volta dopo 95 anni, le regole di convivenza a Rovigo. Tra i divieti passibili di multa da parte della polizia locale: vietato salire sui monumenti, girare a torso nudo, assumere droga, sporcare, sdraiarsi sulle panchine o per strada.

Il regolamento, al quale ha studiato per un anno Riccardo Ruggero, consigliere della Lega Nord, insieme al comandante Giovanni Tesoro e in stretta collaborazione con il sindaco e con l'assessore alla Polizia Locale Stefano Falconi. La proposta è stata approvata dalla giunta, domani andrà in commissione per poi approdare in consiglio comunale.


"Il documento è composto da 32 articoli e la relativa vigilanza è affidata a tutti i pubblici ufficiali che ne abbiano titolo, in particolare alla Polizia Locale e alle altre forze di polizia presenti sul territorio”, ha detto Falconi.

Tra i principali divieti: manomettere o danneggiare il suolo pubblico, rimuovere , manomettere, imbrattare o fare uso improprio di arredi e attrezzature pubbliche (panchine, fontane, segnaletica stradale, ecc..); divieto di arrampicarsi su monumenti , arredi, pali, segnaletica ed altri beni pubblici, di sdraiarsi su strade, piazze, o sotto i portici; divieto di collocare o affiggere avvisi o manifesti su beni pubblici (in caso di lauree, dovrà essere pulito e ripristinato il suolo pubblico utilizzato per eventuali festeggiamenti); divieto di gettare oggetti accesi o sparare mortaretti che procurino disagio alla cittadinanza, interferire con le ore di riposo e spaventare gli animali mettendone in pericolo la loro incolumità.

E ancora: divieto di bivaccare, dormire o sdraiarsi sulle panchine, sulle strade, sui marciapiedi o in aree pubbliche, ameno che queste non siano specificatamente dedicate; divieto di girare a torso nudo di deturpare con disegni e scritte monumenti, pavimentazione e facciate di edifici; divieto di gettare o abbandonare carte o bottiglie.


Per quanto riguarda gli esercizi commerciali, il nuovo Regolamento prevede che ogni merce esposta per la vendita oltre la soglia dell'esercizio, non costituisca pericolo od ostacolo; i pubblici esercizi dovranno tenere pulite le aree pubbliche fino ad un raggio di 3 metri (questo vale anche per le abitazioni private, soprattutto per il contenimento e potatura di di siepi o alberature che potrebbero coprire la segnaletica stradale). Sia i privati che gli esercenti, in caso di neve o ghiaccio, dovranno
provvedere a tenere pulita l'area prospiciente.

Dopo la chiusura del locale le sedie e i tavoli che siano collocati all'esterno, dovranno essere portati all'interno; i titolari di esercizi pubblici dovranno inoltre, evitare l'uscita dal proprio locale o dallo specifico plateatico, di oggetti di vetro (bottiglie, bicchieri ecc..).

Per il Decoro pubblico, in tutto il territorio comunale è vietato il campeggio e il bivacco su aree pubbliche o aperte al pubblico, per alloggiare o pernottare in carovan, tende, sacchi a pelo, coperte o carri abitazioni in genere, fuori dagli spazi a ciò destinati.

Tra gli altri provvedimenti previsti, il divieto su strade e negli spazi aperti all'uso comune, di accordarsi per ricevere prestazioni sessuali a pagamento, parlando con persone esplicitamente dedite ad esercitare la prostituzione. Sempre in tal senso i guidatori non dovranno effettuare manovre che intralcino la circolazione stradale o fermare l'auto per far salire o scendere la persone dedita alla prostituzione.

E ancora, il Regolamento prevede il divieto di scrivere o disegnare su muri muri, strade e marciapiedi; vietato il volantinaggio nelle cassette postali ove vi siano quelle apposite per la pubblicità. Vietato chiedere l'elemosina su aree pubbliche e qualsiasi forma di accattonaggio con modalità moleste e insistenti, anche con minori o disabili o animali.


Il Regolamento individua poi aree urbane di particolare tutela che sono le piazze: Vittorio Emanuele II, Garibaldi, XX Settembre, Merlin, Matteotti, TienAmen, Soccorso, San Bortolo, stazione dei treni e suo piazzale, piazzale cervi, giardini Due Torri, Marconi, viale Europa, parco Cibotto, Langer, San Bortolo, ex ospedale psichiatrico, giardini di via della resistenza, parco Rosetta Pampanini, zona Censer, Riviera San Pio X, zona Benedetto Croce, Giardini Baden Powell plessi scolastici e siti
universitari. Divieto anche di assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope.

“Finalmente – ha detto il sindaco Massimo Bergamin -, abbiamo un nuovo Regolamento che va a disciplinare comportamenti e attività che riguardano la vita pubblica, nell'ottica di una maggiore sicurezza di tutti nel rispetto del decoro e di una civile convivenza, contrastando ogni forma di illegalità”.

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