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POLITICA

Lega (e Denti) bastonano Avezzù

Il Carroccio insieme al consigliere eletto nella lista del presidente del consiglio comunale mandano una dura replica alle esternazioni di Paolo su Moggi, Maddalena, Consvipo e governo.

Lega (e Denti) bastonano Avezzù

Il ritorno in aula per i politici di Rovigo non sarà soft. Tra caso Moggi, esternazioni contro il governo, Consvipo e Maddalena è lo stesso presidente del consiglio comunale Paolo Avezzù, in quota Forza Italia, che al suono della campanella crea scompiglio tra i colleghi di maggioranza in quota Lega. Con un comunicato stampa il gruppo consiliare Lega del Comune di Rovigo e Andrea Denti, eletto con Obiettivo Rovigo, ma sempre più vicino al Carroccio, “bastona” Avezzù e giudica le sue dichiarazioni “istituzionalmente inopportune e imbarazzanti” e lo richiama “ad un maggior rispetto del ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio comunale di Rovigo, da svolgere super partes e senza prese di posizione contro il Signor Sindaco della città di Rovigo Massimo Bergamin e contro il Ministro dell'Interno della Repubblica Italiana Matteo Salvini”.

Il Carroccio di Rovigo, più Denti, ricorda al presidente del consiglio comunale che “Il ministro Salvini - parte di un governo democraticamente votato e quindi regolarmente eletto dal popolo italiano - sta facendo, in pochi mesi, molto più di quanto non abbia fatto il governo Renzi, appoggiato anche dal partito a cui era legato Paolo Avezzu', ovvero Ncd, che, allora, esprimeva Ministro dell'Interno tale Angelino Alfano”.

E aggiunge: “In soli pochi mesi, la Lega sta già impostando un piano di alleggerimento fiscale con tassa piatta, proponendo minori adempimenti per le piccole imprese e la rivisitazione delle aliquote fiscali per un rilancio dell' economia necessario a tutto il Paese”.

Ma sulle questioni più strettamente Polesane, visto che Paolo Avezzù aveva sottolineato che il sindaco avrebbe dovuto essere presente all’assemblea di Consvipo dichiarano: “Il sindaco Bergamin sta coerentemente rispettando il mandato conferitogli dal consiglio comunale con la delibera consiliare del 27 luglio 2017 che indicava di uscire dalla compagine sociale e quindi di non versare più le quote sociali. Se il Presidente del Consiglio comunale di Rovigo, nonché consigliere comunale Paolo Avezzù, a tal proposito, fosse stato di altro parere, avrebbe dovuto esprimersi nella sede opportuna, e soprattutto a tempo debito”.

Infine, sul congelamento dei fondi del Maddalena, altra “bastonata”: “Consigliamo al Presidente Avezzù di non fare della sottile ironia sul sindaco leghista. Ognuno si muova nei consessi dove ha voce in capitolo: il gruppo Lega di Rovigo, sensibilizzando e interessando tutti i parlamentari Lega, ed il Presidente del Consiglio Avezzu', si attivi in Anci, in qualità di rappresentante, appunto, dell'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani a cui ci risulta abbia un ruolo attivo”.

Ciliegina sulla torta: No comment sul caso Moggi, paragonare un terrorista pluri condannato a un ex dirigente sportivo “è una dichiarazione aberrante”. Con questi chiari di luna, si preannuncia una fine 2018 ricca di colpi di scena nella maggioranza che sostiene Bergamin.

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