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Rovigo

Ex Maddalena, Bergamin batte cassa

Il primo cittadino: “Per i fondi mi sto attivando, ma niente strumentalizzazioni”.

Ex Maddalena, Bergamin batte cassa

“Per i fondi del bando periferie mi sono già attivato e continuerò a farlo, ma non voglio che questa questione venga strumentalizzata a fini politici”.  Anche il sindaco Massimo Bergamin si unisce ai tanti appelli lanciati dall’Anci contro la sospensione dei finanziamenti per il recupero delle aree degradate inserita nel Mille Proroghe. Ma, ci tiene a ribadire, la sua non è una battaglia politica, né un attacco al governo gialloverde: “Nessuno tocchi Salvini, da questo punto non mi schiodo - dichiara - non voglio strumentalizzazioni. Certo però che come sindaco sono schierato dalla parte della mia città e dei miei cittadini, e credo che prima parte il progetto di riqualificazione, meglio è”.

Il primo cittadino mercoledì scorso ha partecipato alla riunione del direttivo regionale dell’Anci, e  venerdì incontrerà di nuovo i sindaci dei capoluoghi veneti (esclusi quelli di Belluno e Verona) in un dibattito a a Mestre. “Sarà comunque un’altra occasione di confronto - spiega Bergamin - L’incontro di mercoledì all’Anci ha confermato come i sindaci del Veneto stiano dalla parte delle città che governano. Il capoluogo polesano ha bisogno dei fondi previsti dal bando; sono due anni che lavoriamo a questo progetto fondamentale per la nostra città. La riqualificazione - continua - non riguarderebbe solo l’ex Maddalena, ma quasi un terzo della città, tra strade, marciapiedi e servizi. E se vogliamo dirla tutta, quei fondi sono soldi dei cittadini”.

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