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Feste polesane

Fiorentina, esordio col botto

In tanti fin dalla prima sera sotto lo stand della Pro loco di Borsea: avanti tutta fino a domenica, quando la cucina sarà aperta pure a pranzo.

Cosa c’è di più bello di passare una cena a tavola, in compagnia? Forse solo una cosa: passarla a tavola in compagnia ma con davanti una bella fiorentina, scelta direttamente al banco macelleria e cotta sul momento dalle mani sapienti dei cuochi della Pro loco di Borsea, sotto lo stand (riscaldato) della Festa della fiorentina, giunta quest’anno alla decima edizione.

Ha preso il via ieri sera, e proseguirà fino a domenica a cena, nel cuore della popolosa frazione rodigina, l’ormai tradizionale kermesse dedicata alla regina delle bistecche. Ed è partita subito con il botto: con centinaia di persone a tavola già dalla prima serata.

In moltissimi, ieri, fin dalle 19.30 si sono messi diligentemente in fila al banco macelleria, per scegliere la propria bistecca. Una vera e propria processione di buongustai, che è durata fin dopo le 22. E che ha consentito ai volontari della Pro loco di tagliare, grigliare e servire quintali di carne, al sangue o ben cotta a seconda delle preferenze della clientela.

Nel menù, un’ampia scelta di antipasti e primi, oltre a diversi tipi di carne alla griglia. Ma il piatto forte, e la regina della festa, è senza dubbio la fiorentina. Con il “solito” rituale della scelta: i clienti, infatti, sfilano ordinatamente davanti al banco macelleria, in fondo al gazebo riscaldato che può contenere centinaia di commensali, per scegliere direttamente il loro taglio di carne preferito. Peso, spessore e cottura vengono concordati assieme al macellaio, che dopo il taglio invia direttamente la carne alla cucina.

La festa, a Borsea, prosegue ogni sera fino a domenica quando, per l’occasione, lo stand resterà aperto anche a pranzo.

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