Nasce l’alternativa a Bergamin: “Out chi fa opposizione debole”

Sala Gran Guardia piena, ieri sera, per il convegno organizzato dal gruppo Bachelet e incentrato sull’analisi (critica) dell’operato della giunta comunale.

All’incontro sul tema “Dare una chance a Rovigo”, Borgato con un intervento non di routine ha marcato in modo netto la distanza da quella che è stata definita un’“opposizione opaca condizionata da trasversalità politiche”. E, nell’ottica di costruire un’alternativa politica all’attuale amministrazione, ha avvisato: “Non potranno essere coinvolti coloro che in questi anni hanno espresso, dall’opposizione, linee politiche, comportamenti e scelte di dubbia trasparenza, anche con operazioni che avevano il sapore del trasversalismo e dell’opportunismo favorente interessi di parte. Nemmeno potrà essere coinvolto chi in questa amministrazione c’è stato o c’è”.

Sulla stessa lunghezza d’onda i due relatori della serata, i consiglieri comunali Giorgia Businaro (Pd) ed Ivaldo Vernelli (Misto). Fortemente incentrato sul programma e sui temi della sostenibilità l’intervento di Businaro che ha fra l’altro affermato: “Il prossimo programma di governo della città non potrà prescindere dalla questione ambientale, che riguarda una molteplicità di settori. Rovigo ha bisogno di una amministrazione lungimirante, che guardi al futuro”.

Numerosi sono venuti poi gli interventi da parte del pubblico, fra i quali Federico Saccardin che ha annunciato la proposta di un incontro fra cittadini interessati a realizzare una proposta civica di alternativa per il 12 dicembre prossimo alle 18.30 al ristorante Le Bettuelle. “Stasera è solamente un inizio”, ha sottolineato Francesco Milan, fondatore del Bachelet. “L’obiettivo - ha concluso - dev’essere dare un governo serio alla città”.