San Pio X teme la nuova viabilità

 Rischiava di passare sotto gamba, superato dal caos della zona stazione, che è sulla bocca di tutti, ma ci hanno pensato i residenti di San Pio X a sollevarsi per il prossimo cambio di viabilità sperimentale su via Mascagni, via Toscanini e alcune laterali.

“Per motivi di sicurezza, perché le auto corrono veloci in via Mascagni e perché ci sono dei lavori in corso”, ha spiegato l’assessore alla Viabilità Luigi Paulon, ma nessuno vede il miglioramento nella proposta dell’amministrazione comunale.

A farsi portavoce della via Toscanini è un’impiegata, Paola Martinelli, che fa notare: “Leggo con sgomento il cambio della viabilità che prevede il senso unico in entrata, da via Mascagni e in uscita per tutti i veicoli su via Toscanini, con unico terminale via Respighi, ultima delle laterali. Anche i miei vicini di casa sono inviperiti, Via Toscanini sarà la via in uscita dal quartiere. Mi chiedo se qualcuno sia passato a verificare le condizioni di via Toscanini. Sulla strada ci sono ancora due rimasugli di dissuasori apposti che mai sono stati rimossi – forse gli unici ancora presenti in tutta Rovigo – e buche e avallamenti vari, eredità di lavori stradali stratificati negli anni”.

Un flusso di auto costante, insomma sarebbe deleterio per una via nata come residenziale. “I marciapiedi di tutta la strada non sono assolutamente percorribili tanto che tutti i pedoni passeggiano normalmente in strada, mentre tutti i tombini sono desolatamente occlusi da sporcizia, il che contribuisce non poco agli usuali allagamenti ai quali la strada è soggetta. Immaginate con la pioggia e tutto un quartiere che si riversa sulla via stretta cosa può succedere proprio in termini di sicurezza”, sottolinea la signora Martinelli.

“Parliamo anche delle laterali di via Mascagni che invece sono totalmente prive di marciapiedi, in cui le case hanno tutte l’uscita a raso sulla strada, e tra questa anche via Respighi che diventerebbe terminale unico di uscita su via Mascagni - ripete - Non capisco il senso di quest’operazione, non certo la sbandierata sicurezza che per pedoni, biciclette, carrozzine per disabili, mamme con passeggini saranno costretti a fare slalom tra le macchine che sfrecceranno su una strada nata esclusivamente come residenziale”.

Come sarà recarsi in centro a piedi? Si chiedono ancora i cittadini: “Non certo una passeggiata di salute stante la larghezza della strada e quindi il prevedibile ristagno di fumi di scarico. Parliamo di parcheggi e sosta selvaggia? Basterebbe far rispettare i divieti che già ci sono, senza crocifiggere un quartiere che ha ben altri problemi. Il quartiere è stato male concepito negli anni in cui è sorto ma comunque via Mascagni è sempre stata l’unica strada degna di una percorribilità sicura”.

Insomma, perché cambiare tutto? “Oggi si parla di sperimentazione per tre mesi, ma si sa bene che spesso niente è più definitivo del provvisorio e intanto il conto – non solo economico – di questa follia sarà desolatamente pagato solo dai residenti ridotti a cavie del gioco ‘proviamo e vediamo che succede’”, conclude la residente di via Toscanini.