Giorgio trasferito a Rovigo, "crescerà come un funghetto"

"Crescerà come un funghetto". Non nasconde i suoi sentimenti di gioia e speranza, il direttore generale Antonio Compostella, che oggi 25 aprile ha avuto un aggiornamento sullo stato di salute di Giorgio, il neonato che è stato abbandonato, ieri mattina, 24 aprile, nel cimitero di Rosolina.

Il piccolo, che pesa 2,7 chili e sta bene, è stato trasferito da Adria all'ospedale di Rovigo. "Per ragioni di indagine - sottolinea il direttore generale - perché ad Adria sono attrezzatissimi".

Il neonato mangia regolarmente , con poppate da biberon ogni 7 ore e 30, è roseo e vitale. Gli esami effettuati non hanno riscontrato problematiche, ne’ infezioni. Per sicurezza è effettuata una prima batteria di vaccinazioni contro l’epatite e altri controlli specifici previsti dal protocollo per bimbi accolti dopo eventi traumatici come un abbandono a poche ore dalla nascita.

In tanti hanno bussato alla porta dell'Ulss 5 e del comune di Rosolina per chiedere di adottare il piccolino. Gli inquirenti stanno indagando a 360 gradi per riuscire a individuare la madre. "Io penso a un gesto disperato, non a cattiveria", dichiara il direttore generale dell'azienda sanitaria polesana.