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La festa dei lavoratori

Un Primo maggio nel segno dell'Europa

Presentato il tradizionale concerto organizzato da Cgil, Cisl e Uil.

Un Primo maggio nel segno dell'Europa

Cgil, Cisl e Uil uniti per l'organizzazione dell'evento in programma in occasione della festa dei Lavoratori. La manifestazione si terrà in Piazza Matteotti a partire dalle 16,30 fino alle 23 e vedrà salire sul palco ben otto band musicali locali: The Caught Heroes, Ocean Drive, Pursuit Green, Ukulele Lovers, El Basavejo, The Mexican Whi-sky, Semenza e Cosmo 432. Saranno presenti anche punti di ristoro e gazebo.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Francesca Pizzo, segreteria Ust Cisl Padova Rovigo, Pieralberto Colombo, segretario generale Cgil Rovigo e Riccardo Dal Lago, coordinatore Uil Padova Rovigo che hanno raccontato quali saranno i temi principali della giornata del primo maggio.

Tre i punti cardine della manifestazione come conferma la stessa Francesca Pizzo: “Lavoro, equità sociale e futuro del nostro territorio. Salute e sicurezza nel mondo del lavoro è un argomento drammatico ormai da diverso tempo e sappiamo benissimo quanto sia fondamentale tutelare i diritti dei lavoratori. In tal senso possiamo ricevere una grossa spinta dall'Europa, il concetto primario è pensare europeo e agire nel locale perché ognuno non può più ragionare per conto proprio”.  “La nostra provincia è quella con il reddito medio più basso di tutta la regione, c'è bisogno di un ragionamento serio sugli investimenti, il mantenimento dei servizi e la valorizzazione di alcuni importanti strutture che svolgono un ruolo chiave in ottica futura, come le scuole”.

Successivamente ha preso la parola Riccardo Dal Lago, coordinatore Uil Padova Rovigo: “Come sindacati dobbiamo essere più forti e uniti anche a livello europeo, non va sottovalutato questo aspetto perché nelle divisioni si perde sempre. Questo primo maggio vogliamo dire che noi siamo convinti che l’Europa possa essere una grande spinta per il movimento dei lavoratori a livello nazionale e internazionale”, conclude il sindacalista.

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