Cerca

La cerimonia

Nova Militia Christi, quattro cavalieri sono polesani

Fine settimana di investiture a Rovigo per la Nova Militia Christi

Il capitolo di investitura Rovigo organizzato a Rovigo dalla Nova Militia Christi è entrato nel vivo: domenica si è consumata la giornata più suggestiva della tre giorni di cerimonie, incontri e studi cominciata venerdì sera, con l’arrivo a Rovigo delle prime avanguardie Templari. Il capitolo prevedeva la commemorazione del compianto Maestro Paolo Turiaco, la cerimonia d’insediamento del nuovo Maestro Massimo Brigandì, recentemente eletto dal Conclave e la cerimonia di investitura dei Novizi del Priorato delle Tre Venezie.

Il cerimoniale ha preso il via di buon mattino, i Novizi accompagnati dai rispettivi padrini e guidati dal Priore delle Tre Venezie Raffaele Mautone, si sono dati appuntamento al Tempio della Rotonda per le ultime prove del rituale della Solenne Cerimonia di Investitura. Il cerimoniale continua poi nei locali dell’Hotel Cristallo, eletto a “Convento” per il Capitolo, dove il Priore delle Tre Venezie, Raffaele Mautone, dopo il pranzo ha presentato ufficialmente al neo Gran Maestro Massimo Brigandì e ai dignitari della Nova Militia Christi i Novizi che hanno portato al termine il corso di formazione durato nove mesi. A seguire si è proceduto alla cerimonia della consegna dei mantelli, consegnando a ogni postulante il proprio mantello e le rispettive insegne. I neocavalieri quattro sono polesani: Isabella Destro, Pensionata, di Rovigo; Anna Maria Monsurrò, commerciante, di Rovigo; Andrea Malanchin, impiegato, di Rovigo; Gabriele Bellesia, assistente Tecnico, di Lendinara, mentre Claudio Scarmagnani, geometra, viene da Legnago.

Le delegazioni provenienti da tutta Italia, in rappresentanza dei Priorati regionali, si sono date appuntamento alle 16, in Piazza Matteotti, luogo dell’adunata e, alle 16,30, inquadrati secondo un antico ordine i Cavalieri, le Dame e i Postulanti con il baussant in testa e lo stendardo in coda e sono partiti in processione, preceduti dai tamburini di Stienta e hanno attraversato  le vie cittadine, per arrivare al Tempio della Beata Vergine del Soccorso, luogo della Cerimonia. Alle 17, don Gianni Azzi, ha ufficiato la messa, impreziosita dai canti gregoriani del Quartetto Vocale di Rovigo accompagnate all’organo dal maestro Nicola Ferroni, è stata un fucina di forti emozioni, momenti commoventi, soprattutto nella parte del ricordo del compianto Maestro Paolo Turiaco.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400