Il ricordo di un semplice, vero eroe

A un anno dalla scomparsa, che commosse tutto il Polesine, l'Arma, i familiari, gli amici più stretti hanno voluto ricordare con affetto, pur con dolore, la scomparsa di un carabiniere che credeva profondamente nel proprio lavoro e che ha perso la vita facendo ciò che desiderava: aiutare il prossimo.

Antonino Modica, 55 anni, appuntato scelto dei carabinieri, aveva perso la vita esattamente un anno fa, il 13 luglio del 2018, in un incidente stradale avvenuto in Transpolesana (LEGGI ARTICOLO). Venne travolto da un mezzo pesante che investì anche l'auto di servizio, oltre a un camionista, provocandogli ferite gravissime. Modica e il collega, non ferito gravemente, erano intervenuti poco prima proprio per portare soccorso all'autotrasportatore, il cui mezzo si era trovato in avaria.

Oggi 13 luglio 2019, alle 18, nella Chiesa “Sant’Andrea Apostolo” di Arqua’ Polesine, don Maurizio Angelin, cappellano militare dell’Esercito, ha concelebrato con il parroco don Vincenzo Cerulli, una messa in suffragio dell’appuntato scelto Modica.

Alla cerimonia hanno presenziato i famigliari, il sindaco di Arquà Polesine Chiara Turolla, il comandante provinciale dei carabinieri tenente colonnello Angelo Rizzi, carabinieri di ogni ordine e grado sempre del comando provinciale di Rovigo, rappresentanti della Associazione carabinieri in congedo, rappresentanti volontarie dell’Onaomac, assieme a molti cittadini per ricordare Antonino e rinnovare ai suoi cari il cordoglio e vicinanza.