Bidoni e cassonetti a caso

Bidoncini dei rifiuti mollati in mezzo al marciapiedi, e cassonetti piazzati sotto le finestre delle case. Ancora i servizi nell’occhio del ciclone delle critiche. Ancora la raccolta rifiuti e la sistemazione di cassonetti e bidoncini per la raccolta dell’immondizia al centro di polemiche e critiche dei cittadini di Rovigo.

La prima segnalazione arriva da via Curtatone a Boara Polesine, dove un residente dice: “Vorrei segnalarle la pericolosità di come vengono sistemati dopo essere stati svuotati i cassonetti in via Curtatone”. Il residente spiega che “davanti al cimitero locale in una semicurva spesso i mezzi arrivano ad alta velocità, e non è raro il rischio di causare incidenti”. Il problema è che la visuale è ostruita dai bidoncini che dopo la raccolta vengono lasciati in mezzo al marciapiede diventando un ostacolo alla visuale. Per questo Giancarlo Andriotto, ex consigliere comunale di Rovigo, si rivolge al presidente di Ecoambiente, Marco Trombini, affinché solleciti il miglioramento di questa fase del servizio d raccolta.

Un’altra segnalazione arriva da via Baruchello, dove un residente lamenta che “al di là dei dissuasori che servono per ridurre la velocità delle auto, e questo è positivo, lungo la via i cassonetti dei rifiuti sono sistemati in maniera vergognosa. Sono piazzati sotto alcune finestre di case private, spesso questo cassonetti sono pieni fino all’inverosimile. Emanano quindi una puzza sgradevole che i residenti devono sorbirsi. Spero che qualcuno intervenga. In questa zona la segnaletica è da sistemare, ma anche la sistemazione dei cassonetti deve essere rivista”.

E non è tutto perché i residenti di via Baruchello lamentano che “la viabilità va ritoccata, ho visto che il sindaco ha annunciato interventi sulla segnaletica, speriamo bene. ma anche sui cassonetti qualcuno deve fare qualcosa”.