Equo canone, accordo sui contratti d’affitto

E’ stato depositato l’accordo territoriale per le locazioni per il territorio di Rovigo, in sostituzione e integrazione del precedente, depositato nel 2018.

“Dopo alcuni mesi, nei quali abbiamo monitorato i canoni e l’applicazione dell’accordo – affermano Antonella Andolfato, segretario Sicet Padova Rovigo, Giuseppe Saccardin, segretario Sunia di Rovigo e Alessandro Boniolo presidente dell’Asppi Rovigo – abbiamo deciso di apportare alcune importanti modifiche più vicine alle caratteristiche degli immobili e alle richieste dei proprietari e conduttori. Con l’occasione sono anche stati meglio specificati alcuni punti che creavano incertezze nell’applicazione dell’accordo e meglio individuate le zone nelle quali è stato suddiviso il territorio comunale. Risulta ora più facilmente individuabile la collocazione degli immobili e la fascia di appartenenza”.

Le sigle firmatarie, soddisfatte per il risultato raggiunto, sono a disposizione di tutta la cittadinanza per informazioni in merito all’accordo, per la sottoscrizione e la verifica dei contratti e per il rilascio delle attestazioni di rispondenza.

“Questo tipo di contratti – proseguono i firmatari – sono inoltre uno strumento di valorizzazione in quanto danno l’accesso ai benefici fiscali che le norme prevedono, in misura superiore sia per i proprietari che per gli inquilini. Per i proprietari, le agevolazioni fiscali vanno dall’applicazione del regime di cedolare secca con aliquota ridotta al 10% e nessuna imposta di registro e bolli in sede di registrazione, alla riduzione del 25% dell’Imu, oltre ad una ulteriore riduzione dell’aliquota già prevista dal Comune di Rovigo. Per gli inquilini i vantaggi variano in base al reddito, con detrazioni fiscali che vanno da 247,90 euro fino a 495,80”.

Il nuovo accordo introduce inoltre altri elementi a garanzia di proprietari e inquilini: tra questi indubbiamente rilevante la possibilità di richiedere l’attestazione di conformità del contratto che garantisce le agevolazioni fiscali e l’effettiva congruità del canone applicato.