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LA PROTESTA

"Hanno tolto la bimba di Giulia ai nonni, non è giusto"

Manifestati sotto il Comune di Rovigo per i diritti dei bambini promettono di replicare ad Adria, contro il comune che ha tolto la bimba ai nonni

bibbiano

Si sono presentati in una decina questa mattina in Palazzo Nodari con un lenzuolo dipinto. Sul telo bianco una sola unica grande scritta: #bambini strappati.

“Non strappare i bambini alle loro famiglie di appartenenza” questa la richiesta dei manifestanti giunti questa mattina sotto il Comune. Sono stati poi ricevuti nel salone d’onore del municipio dall’assessore ai servizi sociali Mirella Zambello. Sullo sfondo, il fantasma della vicenda di Bibbiano, in Emilia Romagna.

I manifestanti hanno chiesto delucidazioni all’assessore in merito al funzionamento dei servizi sociali a Rovigo e hanno manifestato la loro contrarietà anche all’allontanamento dai nonni della piccola bimba, la cui mamma, Giulia Lazzari, è stata vittima di femminicidio. “Andremo anche in comune ad Adria a chiedere spiegazioni. Perché la bimba è stata allontanata dai parenti nel giro di una sola settimana dalla morte della mamma? Questo chiederemo al sindaco”.

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