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La storia

Pitbull sbrana un'alpaca

E' successo a Grugliasco, in provincia di Torino, Benetti si è messo in contatto con la suora: "Ne regalo io una"

Pitbull sbrana un'alpaca

Un'alpaca sbranata da un pitbull è morta nel centro animali di Grugliasco, dopo 8 giorni di cure. Il cane era stato lasciato incustodito e tentava di fare da scudo a un'escursionista che era con lui per una passeggiata. 

Joy, questo il nome dell'alpaca dal manto bianco, ha lottato fino alla fine, con suor Laura, la religiosa ortodossa proprietaria dell'animale. Al dolore della monaca ha partecipato anche Fabio Benetti, allevatore della Corte Benetti di Rovigo, che ha contattato il giornale "La Stampa", di Torino per raccontare la sua storia e donare un animale a suor Laura: "In famiglia alleviamo alpaca e lama dal 2015: li ho conosciuti facendo il lama trekking sopra Bolzano. Allevavamo già altri animali: equini, mucche e maiali.

Oggi abbiamo circa una quarantina di alpaca e lama con cui organizziamo trekking ogni settimana. Amigo, l’altro alpaca di suor Laura, è rimasto solo: un problema perché sono animali da branco e vanno in depressione senza loro simili vicino. Mi ha colpito quanto ha detto la suora. Spero che il sacrificio di Joy rompa un muro di pregiudizi su questi animali: si pensa sappiamo solo sputare, chi li conosce almeno una volta sa che trasmettono tranquillità come pochi altri". La religiosa ringrazia di cuore: "Speriamo sia un alpaca dal manto bianco, come Joy". 

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