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TRIBUNALE

Un crac da 30 milioni

La Procura chiede il processo per i 12 indagati

Un crac da 30 milioni

12 richieste di rinvio a giudizio, per un crac da circa 30 milioni di euro. La Procura della Repubblica di Rovigo ha infatti deciso di esercitare l’azione penale, domandando la fissazione dell’udienza preliminare nel corso della quale si dovrà decidere se prosciogliere gli imputati dalle accuse loro contestate o, al contrario, ritenere che queste vadano vagliate col dibattimento.

La vicenda riguarda la Bassa Padovana, territorio per il quale, però, dal 2013 è competente la Procura della Repubblica di Rovigo. Al centro di tutto, la parabola di Padova Tre Srl, la multiutility del servizio rifiuti, fallita lasciando, secondo questa ricostruzione dei fatti, un “buco” da circa 30 milioni di euro. Dodici, come detto gli indagati, ex vertici o dirigenti della società, o manager di altre realtà che hanno avuto rapporti con questa. Numerose le ipotesi di reato, contestate a vario titolo e con differenti posizioni ipotizzate agli imputati: si va dalla bancarotta, per somme che sarebbero state distratte o operazioni che avrebbero comunque peggiorato lo stato societario, a ipotesi falso, peculato, emissione di fatture per operazioni inesistenti, frode nelle pubbliche forniture.

L’udienza preliminare è stata fissata per il prossimo 25 marzo.

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