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IL FENOMENO

Come zombie con le nuove droghe

C’è la “spice”, una droga che inalata dopo cinque volte ha già creato dipendenza a una giovane

Come zombie con le nuove droghe

C’è la “spice”, una droga che inalata dopo cinque volte ha già creato dipendenza a una giovane

In un astuccio, invece di avere le penne per scrivere, i gadget tipici di un’adolescente ancora tra i banchi di scuola, i carabinieri hanno ritrovato siringhe usate per iniettarsi eroina. Una scoperta sconvolgente quella fatta l’altro giorno dai carabinieri della compagnia di Castelmassa e dall’unità cinofila di Torreglia, all’Ipsiaa Bellini di Trecenta.

Ma forse non dovremmo stupirci più, aprire bene gli occhi e guardare i nostri giovani, non con troppa indulgenza.

Chi lavora in discoteca, nelle notti polesane e basso padovane, lo sa cosa “gira”: “Le più quotate sono ancora marijuana e hashish - racconta un giovane buttafuori - E poi c’è molta più cocaina che eroina”.

Poi ci sono le sintetiche, polverine o compresse che contengono bombe atomiche e che distruggono piano piano il cervello, ma assumerle è facile come prendere un’aspirina. “Tra le sintetiche - continua il ragazzo - ci cono la speed e l’ecstasy”.

La prima è una miscela di caffeina e anfetamina. E’ una polvere o pasta bianca, beige o rosa, raramente viene conservata in pillole o in capsule.

Viene comunemente sniffato o ingerita, raramente iniettata o fumata.

L’effetto è l’aumento delle prestazioni e l’aumento della fiducia in se stessi, grazie alla liberazione di dopamina.

Dai due ai 45 minuti dopo si avverte un aumento della temperatura corporea, viene a mancare la sensazione della fame e del sonno, si ha una sensazione di maggiore efficienza, e si è disposti a rischiare di più, mentre si diventa più euforici e loquaci. L’anfetamina, tra l’altro ha degli effetti fino a 6- 12 ore dopo. La speed è spesso tagliata con la cocaina per mischiarla.

L’ecstasy è un derivato sintetico delle anfetamine. Il principio attivo è Mdma. Con questa droga sintetica gli stimoli della fame e della sete diminuiscono, aumenta l’attenzione, si ha una sensazione di leggerezza, spensieratezza.

La musica è percepita in modo più intenso, le inibizioni diminuiscono, aumenta il bisogno di contatto fisico e si avverte un forte sentimento di empatia.

E’ di questi giorni l’allarme di un genitore che, invece, dalla vicina Verona parla della Spice, la nuova droga sintetica, simile alla marijuana, che “brucia il cervello”, tanto che viene chiamata anche droga degli zombie.

“A nostra figlia è bastato inalarla 5 volte per diventare un mostro - racconta il padre di una ragazza veronese - Era una ragazza modello, molto studiosa, adesso è seguita da psichiatri e psicologi e sotto terapia farmacologica”.

Quelle sintetiche sono sostanze pericolosissime - spiegano gli esperti - Sono fino a mille volte più potenti dell’eroina e creano danni mentali spesso irrecuperabili.

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