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SCUOLA

Celio Roccati a lezione di start up

Tanti gli spunti su come sfruttare i social network e su come affrontare le esperienze all’estero

Celio Roccati a lezione di start up

Tanti gli spunti su come sfruttare i social network e su come affrontare le esperienze all’estero

Start-up e giovani imprenditori hanno dato “lezione”, venerdì scorso, nella sala Bisaglia del Censer di Rovigo. Qui infatti si è tenuta l’assemblea d’istituto del liceo Celio-Roccati di Rovigo organizzata dai rappresentanti d’istituto Alessandro Panella, Andrea Garbellini, Giacomo Piffanelli e Mattia Fornasiero.

L’evento ha ottenuto come sempre un’ampia partecipazione degli studenti che hanno assistito attivamente alla conferenza intervenendo più volte. L’incontro si è diviso in due parti tra biennio e triennio, i ragazzi di prima e seconda hanno trattato l’argomento dei viaggi, in particolare degli scambi culturali, mentre gli studenti di terza, quarta e quinta hanno trattato il tema del lavoro.

Nella prima parte sul palco sono saliti ragazzi e ragazze, studenti del Celio-Roccati, che hanno provato l’esperienza dell’anno all’estero offerto da diverse associazioni.

Gli studenti hanno raccontato le loro esperienze, con l’aiuto del professor Romagnolo che si occupa di organizzare gli scambi all’estero, rispondendo a numerose domande sulle difficoltà nell’affrontare un’esperienza all’estero e sul modo di superarle.

Dopo di che sul palco sono saliti quattro giovani imprenditori emiliano-romagnoli, che collaborano con la scuola per la realizzazione dell’abbigliamento d’istituto che hanno raccontato la loro storia ai ragazzi più grandi.

Il primo a parlare è stato Alberto Travisani, giovane social media manager, che è riuscito a crearsi il proprio lavoro grazie ai social network. Alberto ha parlato dei suoi inizi e ha dato consigli ai ragazzi su come sfruttare le opportunità lavorative che i social network offrono. Poi hanno parlato Ares Frau e Niccolò Milanesi, fondatori di una cooperativa che mette insieme diversi artisti digitali e si occupa di comunicazione. I due giovani hanno raccontato la loro storia soffermandosi anche sull’aspetto più burocratico spiegando perché hanno scelto la forma della cooperativa. Dopo aver risposto alle numerose domande i ragazzi si sono messi a disposizione degli studenti per confrontarsi sui temi affrontati. Insieme a loro era presente anche Alessio Guarino, giovane fondatore di una startup che si occupa di fornire merchandising alle scuole di tutta Italia.

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