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CORONAVIRUS IN POLESINE

Contro il contagio, stop agli etilometri

Le forze dell'ordine, però, potranno comunque contestare lo stato di ebbrezza, desumendolo da altri fattori

Il cavillo che salva dall’alcoltest

La nuova, corposa serie di disposizioni introdotte per evitare il contagio da Coronavirus avrà ripercussioni anche sulla gestione della sicurezza stradale e della prevenzione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza e della guida sotto l'effetto di stupefacenti. In particolare, saranno sospesi gli accertamenti con etilometro e per individuare la positività agli stupefacenti. Questo non significa, chiaramente, che non si potranno prendere provvedimenti contro i soggetti che non dovessero trovarsi alla guida in condizioni di lucidità.

Le forze dell'ordine, infatti, avranno comunque la facoltà di procedere con sanzioni amministrative trovandosi in presenza, all'atto del controllo, di "circostanze sintomatiche dell’esistenza dello stato di ebbrezza, desumibili in particolare dallo stato del soggetto e dalla condotta di guida".

Si torna, insomma, al passato, quando gli operanti, in assenza di dispositivi sofisticati in grado di misurare il tasso di alcool nel sangue del controllato, dovevano fare affidamento su altri elementi. per esempio: l’alito vinoso, gli occhi rossi, il parlare in modo disconnesso, l’incapacità di stare in piedi o di camminare diritto, la perdita del senso di orientamento.

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Commenti all'articolo

  • adriano tolomio

    03 Marzo 2020 - 13:41

    Ci state dicendo che il bocchino non veniva sostituito e nemmeno il cannello?! Contro ogni prudenza e scienza!

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