WEST NILE
09/04/2020 - 13:04
Venerdì 10 aprile avranno inizio, nel territorio dell’azienda Ulss 5, i primi trattamenti anti larvali, finalizzati ad abbattere la popolazione di zanzare in grado di veicolare il West Nile. "L’azienda sanitaria polesana - spiega la nota stampa dell'Ulss 5 - è unica in Veneto, e probabilmente in Italia, ad avere centralizzato ed appaltato il servizio di disinfestazione in tutto il territorio, in collaborazione con la Conferenza dei Sindaci. Attraverso questa sinergia sono garantite tempestività , omogeneità nelle azioni operative di disinfestazione e uniformità di metodo".
Importante ricordare, comunque, come la zanzara non sia un possibile vettore del contagio da Coronavirus che, quindi, non ha nulla a che fare con la West Nile. I primi trattamenti anti larvali, che come si è detto prendono il via il prossimo 10 aprile, prevedono 6 cicli di disinfestazione nelle caditoie stradali e 12 cicli nei fossati; i cicli di trattamenti proseguiranno sino ad ottobre inoltrato, quando le condizioni climatiche muteranno, inibendo così lo sviluppo delle zanzare.
Sono i comuni di Adria, Guarda Veneta, Pontecchio, Villamarzana e Frassinelle, che inizieranno i primi trattamenti, poi a seguire gli altri paesi , secondo un articolato calendario condiviso con i Sindaci.
"L’obiettivo è di replicare il brillante risultato ottenuto nel 2019 - prosegue la nota stampa dell'azienda sanitaria del Polesine - lo scorso anno, infatti, non sono stati registrati casi di West Nile fra i cittadini polesani. Nel 2018 , invece, in Polesine vennero registrati ben 45 casi confermati di West Nile, tra questi 15 forme Neuro invasive e ben 5 persone decedute. Lo schema adottato per il 2020 vede la divisione dei Comuni in 3 ambiti territoriali simili per morfologia, specificità e popolazione residente".
L’incarico è stato affidato alle ditte : Tecnoambiente snc per l’Alto Polesine, Rti Biblion Srl, Triveneta Multiservizi Soc Coop e Cooperativa Solidarietà, che si occuperanno sia del Medio Polesine che del Basso Polesine. "L’attività di disinfestazione è imponente, poiché condotta attraverso un territorio lungo 120 km da Melara al Delta, con oltre 75mila caditoie stradali in 51 comuni (fra cui Boara Pisani , in provincia di Padova ma afferente all’Azienda ulss 5). In quest’area tra due fiumi vi è abbondanza di scoli, fossati, canali con acqua stagnante".
"La West Nile o febbre del Nilo Occidentale è una malattia virale, la trasmissione all’uomo avviene tramite la puntura di zanzare infette, del genere Culex. L’infezione colpisce in particolare gli uccelli selvatici: attraverso essi il virus può circolare e mantenersi nell’ambiente con il continuo passaggio tra uccelli e zanzare - spiega il direttore generale Antonio Compostella - occasionalmente le zanzare infette possono pungere e trasmettere il virus anche all’uomo ed altri mammiferi, nei quali tuttavia la persistenza e la viremia non sono sufficienti per causare ulteriori contagi delle zanzare e quindi il ciclo si interrompe. L’Aulss 5 ha adottato un sistema di contrasto preventivo, privo di rischi per le persone e l’ambiente, mediante l’uso di anti larvali consentiti in Italia, che interrompono il ciclo vitale delle zanzare, impedendo alle larve presenti nell’acqua stagnante di svilupparsi sino a diventare adulti".
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