"Il Pd prima vuole votare il bilancio e poi farlo modificare, follia pura"

"Si rasenta davvero il ridicolo. Lunedì prossimo ci sarà il consiglio comunale nel quale noi consiglieri saremo chiamati a votare il bilancio preventivo 2020/2022 - scrive Mattia Moretto, capogruppo capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio comunale a Rovigo - Vorrei far notare che il bilancio è il documento più importante di un'amministrazione, non solo sotto il profilo tecnico ma anche e soprattutto sotto il profilo politico, e che, generalmente, viene fatto dalla maggioranza di governo".

"Ora, si apprende di una lettera scritta dalla Segreteria Comunale del Partito Democratico, indirizzata al Sindaco, con la quale si afferma la volontà di andare in delegazione per incontrare il Sindaco stesso immediatamente dopo l'approvazione del bilancio comunale, allo scopo di apportare modifiche al bilancio stesso. In pratica, prima lo votano e subito dopo chiedono di modificarlo. Follia assoluta".

"Voglio ben sperare, allora, che il PD, partito di maggioranza che conta ben 11 consiglieri comunali, lunedì opti, al massimo, per un'astensione visto che ha chiaramente affermato che questo bilancio non lo soddisfa. E non lo soddisfa a ragione per quanto mi riguarda, dato che lo sforzo che si doveva fare per aiutare concretamente chi a causa di questo maledetto Coronavirus è in grande difficoltà doveva essere molto più importante rispetto a quanto questa maggioranza non abbia fatto".

"Ogni singolo centesimo appostato in capitoli non indispensabili doveva e deve essere preso e dato per sostenere concretamente famiglie, commercianti e aziende. A meno che tutto questo cancan non sia solo fumo negli occhi e non sia altro se non un modo per dimostrare a quella piccola parte di "elettorato" che crede ancora in loro che esistono ancora e che provano ad incidere sulle scelte di quest'Amministrazione. Ovviamente senza esito alcuno, come i fatti dimostrano da quasi un anno a questa parte.
Perché c'è poco da dire. A Rovigo, Gaffeo è uomo solo al comando e i consiglieri di maggioranza devono limitarsi ad alzare la mano".