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ROVIGO

"Campagna vergognosa contro la polizia locale, servono provvedimenti"

In campo anche Anvu, che scrive al sindaco di Rovigo per esprimere solidarietà agli operanti

"Campagna vergognosa contro la polizia locale, servono provvedimenti"

"Egregio Sindaco, abbiamo appreso dai social e dalla stampa locale, gli insulti, le minacce e le gravi offese che sono state rivolte alla Polizia locale di Rovigo". E' così che inizia la comunicazione che Anvu, Associazione professionale della Polizia locale d’Italia , nella persona del presidente regionale Albino Corradin, ha inviato al sindaco di Rovigo, al comandante della polizia locale di Rovigo, al Prefetto e al questore.

Il riferimento è alla campagna d'odio scoppiata sui social contro la polizia locale del capoluogo, non solo con offese, ma anche con esortazioni ad aggredire gli operanti, dopo una multa a un esercente per la violazione della normativa per il contenimento del coronavirus. Una delle quattro elevate, a fronte di 1836 controlli ad esercizi commerciali, nel periodo di emergenza.

"A nome di Anvu – prosegue la lettera, rivolgendosi al sindaco - che mi onoro di rappresentare quale presidente regionale, sono con la presente a esprimerle i nostri più forti sentimenti di rammarico e sdegno per quanto successo ed un chiaro sostegno di quanto da Lei dichiarato. Seppur in presenza di una emergenza sanitaria che ha imposto restrizioni per tutti i
cittadini, le imprese produttive e commerciali, che hanno portato anche a reazioni forti e in alcuni casi ad isteria collettiva, i fatti accertati non possono essere in nessuna maniera giustificati e tollerati. Le parole usate di una insensibilità disarmante, non possono che lasciare spazio ad azioni di risposta certa , sicura e forte".

"La Polizia locale di Rovigo ha risposto con prontezza operativa sorprendente, come la severità dell'attuale emergenza richiede, valevole sul fronte della tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, nonché attenta fin da subito a ogni esigenza, condotta senza tregua con attività di ricognizione, prevenzione e di controllo per contribuire in maniera determinante
alla tutela della salute e della incolumità della popolazione. Ciò posto, si richiede di perseguire con fermezza gli autori delle azioni delittuose e la costituzione da parte della amministrazione comunale di parte civile, nella eventuale azione penale che dalla attività di indagine dovesse emergere".

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Commenti all'articolo

  • ROBALT10

    18 Maggio 2020 - 12:56

    Non mi sorprende, una buona parte dei noi italiani è così. Si rispettano le regole come si suol dire :un tanto al metro.

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  • ROBALT10

    18 Maggio 2020 - 12:55

    Non mi sorprende, una buona parte dei noi italiani così. Si rispettano le regole come si suol dire :un tanto al metro.

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  • adriano tolomio

    18 Maggio 2020 - 09:46

    Poverini, resta il fatto che loro lo stipendio l'hanno sempre ricevuto e pagato proprio dalle persone multate, che invece non hanno avuto entrate garantite !

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