Cerca

LE PAGELLE

Ulss promossa, privati accreditati no

Compostella: "Voto un po' più basso per le liste di attesa dei privati"

compostella 2

La Regione consegna ai direttori generali delle Ulss del Veneto le pagelle relative all’anno 2018. Sul podio ci sono l’Ulss di Belluno, di Venezia e Azienda Zero, quarta Treviso. E subito dopo ci siamo noi, al quinto posto. L’Ulss 5 Polesana si trova a metà classifica. "Sono soddisfatto - commenta il direttore generale dell’Ulss locale, Antonio Compostella che ha ottenuto il punteggio di 89,00 - Il risultato è positivo".

Il voto ai manager della sanità veneta, come noto, tiene conto del rispetto dei Lea-livelli essenziali di assistenza e dei vincoli di bilancio assegnati dalla Giunta (valgono il 60% del voto, ma si sale all’80% per le due Aziende ospedaliere e per lo Iov che non hanno il giudizio dei sindaci), della programmazione regionale indicata dal Consiglio regionale tramite la sua commissione (vale il 20% del voto) e infine dell’efficacia dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari delle Ulss sul territorio, sulla quale si esprimono le Conferenze dei sindaci (l’ultimo 20% della votazione).

“Diciamo che nel complesso ciò che riguarda strettamente il pubblico è andato molto bene, compresi i vincoli di bilancio - continua il direttore generale dell’Ulss 5 Polesana, Antonio Compostella - Purtroppo ad abbassarci il punteggio sono state le liste d’attesa”.

Ma, a sorpresa, non si parla delle liste d’attesa dell’Ulss, ma dei privati in convenzione. “Sono le performance dei privati accreditati che ci hanno abbassato il punteggio - spiega Compostella - Purtroppo non sono state rispettate le performace che ci si aspettava da loro”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400