La Bernini a Rovigo sulle tracce del suo avo

Anna Maria Bernini a Rovigo per rendere omaggio al prozio. La senatrice di Forza Italia, nel pomeriggio prima di raggiungere la sede di Forza Italia in via X Luglio, ha voluto visitare il parco dove è situata la statua di Amos Bernini; politico che militò nel partito progressista, e simbolo della nostra città.

Successivamente, la delegazione provinciale si è spostata nel quartier generale azzurro. Presenti, oltre alla senatrice, il coordinatore regionale Michele Zuin oltre ad Andrea Bimbatti, Giorgio Crepaldi, Sara Biasoli e Layla Marangoni. Un tour polesano per Anna Bernini che, dopo aver visitato alcune aziende del territorio, si è conclusa in centro città: “Prendo l’esempio di Roberta Toffanin con la quale abbiamo fatto numerose battaglie, soprattutto durante il periodo del lockdown. Lei è il simbolo del rispetto del ruolo che si ricopre quali membri istituzionali. Forza Italia, sempre spinta dalla figura del nostro presidente Silvio Berlusconi, è l’emblema della competenza ed è durante contro la trionfale ignoranza che regna sovrana con questo attuale governo”.

“Da esponenti istituzionali - ha detto ancora - dobbiamo dare voce ai territori e fare buona politica, non di certo puntando sull’anti-sistema sbandierato dal alcuni partiti. E siamo assolutamente a favore dell’autonomia di una regione, quella del Veneto, che ha delle eccellenze enormi ed è motore trainante del nostro paese. I soldi devono rimanere qui e non andare a Roma, un modo per ampliare gli investimenti che possano far crescere questa meravigliosa regione. Abbiamo, come partito, una visione prospettica che è quello che ci vuole se si vuole guardare al futuro”.