Altri 10 giorni per la giunta regionale

Sarà (forse) necessario aspettare il 7 di ottobre per avere i nomi della nuova giunta di Luca Zaia. Ma la conferma nell’esecutivo regionale del polesano Cristiano Corazzari non sembra essere in discussione: per una questione di rappresentanza territoriale, intanto, e poi per il gran numero di preferenze portate alla causa leghista dall’assessore uscente. Insomma, un nome, quello di Corazzari, blindato o quasi. Ma per leggerlo nero su bianco bisognerà aspettare.

E’ tutta una questione di forma. La proclamazione degli eletti da parte della Corte d’Appello di Venezia, infatti, è attesa per giovedì, primo ottobre. Soltanto allora si potrà procedere alla convocazione della prima seduta del consiglio regionale, per l’insediamento, che ha bisogno - regolamento alla mano - di cinque giorni di preavviso. Prima data utile per l’adunata, dunque, quella del 7 ottobre. In quella sede i consiglieri eletti si insedieranno, e soltanto dopo Zaia procederà con le nomine formali di giunta: a quel punto, i nuovi assessori dovranno dimettersi da consiglieri lasciando spazio in consiglio ai primi dei non eletti. Al posto di Corazzari, subentrerà Laura Cestari.

Ma attenzione: nel caso in cui nel corso del mandato Corazzari venisse estromesso dalla giunta, riacquisterebbe il proprio posto in consiglio regionale ai danni della stessa Cestari, contrariamente a quanto avviene nei Comuni.

Tempi formali a parte, i giochi sarebbero comunque fatti. Dei 10 assessori, nove vanno alla Lega (blindate le riconferme di Lanzarin, Bottacin, De Berti e Marcato, oltre a Corazzari); e una a Fdi (Donazzan in pole position). A Forza Italia, invece, la presidenza di una commissione. Ciambetti (Lega) dovrebbe essere riconfermato presidente del consiglio.