Moto storiche rubate, scovati i responsabili e gli acquirenti. Denunciati

A fine dicembre dello scorso anno un sessantasettenne residente a Ferrara, aveva denunciato presso la Stazione di Voghiera di aver subito un furto presso un suo magazzino di Masi Torello. Il pensionato, appassionato di moto d’epoca, riferiva che i malfattori, nella notte tra il 28 e 29 dicembre, avevano asportato varia attrezzatura da equitazione, macchinari per il giardinaggio ed anche quattro moto d’epoca (due Moto Guzzi, una Benelli ed una Bianchi), perfettamente restaurate e che custodiva gelosamente nel magazzino.

I carabinieri avviavano le indagini e, a distanza di mesi, riuscivano ad individuare l’autore del furto, un quarantaduenne residente nei pressi del magazzino, il quale avrebbe poi rivenduto/ceduto i motoveicoli ed il materiale ad altri soggetti. L’uomo, vistosi scoperto, ammetteva le proprie responsabilità indicando un paio di persone a cui avrebbe ceduto parte del materiale asportato. Così anche gli acquirenti venivano denunciati, per acquisto di oggetti di sospetta provenienza, ed in particolare ad un conoscente aveva ceduto un tagliaerba, poi restituito al proprietario mentre all’altro amico avrebbe ceduto una delle moto, mai rinvenuta. Così sono finiti nei guai anche un cinquantatreenne e un sessantaduenne, entrambi della provincia di Rovigo. La refurtiva solo in parte recuperata e restituita, ancora in corso le indagini per risalire alla destinazione finale delle quattro moto d’epoca.