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IL PROGETTO

Casa di Abraham: arrivano i telescopi per guardare le stelle, con gli esperti

Il bellissimo progetto realizzato grazie alla collaborazione con gli Astrofili Polesani e il contributo della Fondazione

La casa di Abraham, situata in via Stopazzine 5 a Grignano Polesine, è una casa di cura e recupero da dipendenze e aiuto sociale. Gli ospiti in cura attualmente sono parecchi e hanno già contribuito in altre attività sociali, creando mascherine anti covid ad offerta libera. Una bella iniziativa che ha messo in luce l'attività della struttura di recupero. 

Per la prima volta in assoluto, Susanna Carlesso, responsabile della struttura, grazie ad un incontro e una chiacchierata con Luca Boaretto, vice presidente del Gruppo Astrofili Polesani e divulgatore scientifico dell'osservatorio astronomico di Sant'Apollinare, ha pensato ad un progetto a dir poco stupendo con un contributo della Fondazione cassa di risparmio di Padova e Rovigo. Il progetto si chiama "E riuscimmo a riveder le stelle" e prevede l'acquisto di piccoli telescopi e libri annessi alla materia astronomica, e il coinvolgimento degli amici del Gruppo Astrofili Polesani che insegneranno l'uso degli strumenti. La richiesta di contributo è andato a buon fine ed è stata accolta dalla Fondazione e gli ospiti della struttura di cura potranno così dedicare tempo prezioso nella conoscenza dell'Universo.

"La tipologia degli ospiti che abbiamo (senza dimora e persone con fragilita' ), ci ha portati a pensare ad un progetto di sostegno per le festività natalizie che comunque andrà avanti anche per il futuro - commenta la responsabile della struttura, Susanna Carlesso - Chiaccherando con Luca Boaretto abbiamo pensato di portare la materia dell'Astronomia, non solo utile per il coinvolgimento degli ospiti in cura ma anche per portare loro conoscenza del nostro Universo con strumenti e magari libri annessi. Poi Luca e i suoi soci verranno ad istruirci in modo professionale. Grazie di cuore alla Fondazione cassa di risparmio di Padova e Rovigo per aver accolto questo fantastico progetto, un grazie di cuore da parte mia e di tutti gli ospiti in cura".

"Sono strafelicissimo, emozionato che questo progetto prenda forma, anche perché sono di parte come molti sanno, sono stato dipendente dall'alcol per 20 anni e ne ho scritto pure un libro (lo spazzino delle stelle) e so bene cosa vuol dire essere stretti nella morsa della dipendenza, recuperati, essere curati ed uscirne - commenta Luca Boaretto - Spesso si fa prima a discriminare che curare e questa cosa fa male. Già da un po' vado a trovare Susanna e gli ospiti in cura e ho a cuore questa casa di recupero che sta facendo grandissime cose in Polesine e non solo, aiutando le persone in difficoltà. Così ho deciso, con Susanna, di parlarne, di cercare tra noi una collaborazione che possa essere di aiuto. Mi hanno colpito gli ospiti, gentili, bisognosi di essere aiutati, lo ero anch'io cosi e ho deciso di dare il mio contributo con tutto il resto del Gruppo Astrofili Polesani che ha aderito a questa bella iniziativa. Ringrazio anch' io e tutto il mio gruppo astronomico la fondazione per aver aderito al progetto che Susanna ha chiesto per queste persone che una volta uscite, sono sicuro saranno reintegrate nella società per fare cose meravigliose, come è successo a me. Invito chiunque ad aiutare questa casa di recupero per dipendenze perché ne hanno bisogno".

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