Caso piscine: il giudice dà l'ok

 Si attendeva da mesi ed è arrivata oggi 16 dicembre nel tardo pomeriggio la notizia che il giudice fallimentare di Rovigo ha firmato l’omologa sul fallimento di Veneto Nuoto che di fatto libera il Comune di Rovigo da una pesante spada di Damocle, ovvero dover subentrare alla società fallita nel pagamento del project financing per la realizzazione del Polo natatorio di Rovigo. La cosiddetta “questione Baldetti”, intricatissima vicenda che è partita, appunto con lo smantellamento delle piscine Baldetti e la stipula di un project financing per la realizzazione del polo Natatorio di viale Porta Po, si può dire ufficialmente conclusa.

Si tratta del primo importante successo per l’amministrazione guidata dal sindaco Edoardo Gaffeo, la cui proposta, passata al vaglio di un consiglio comunale secretato, e di per sé ancora non chiara nei dettagli, ha passato il vaglio del giudice fallimentare.

Il sindaco alle 21 di oggi ha comunicato via Facebook la notizia: “Nella giornata di oggi abbiamo ricevuto la comunicazione ufficiale che la proposta di concordato fallimentare avanzata dal Comune di Rovigo a chiusura delle pendenze relative al polo natatorio è stata omologata - ha spiegato - Nei prossimi giorni verranno illustrati i dettagli dell'operazione. Chiudiamo un capitolo doloroso, e liberiamo risorse per la nostra comunità. Grazie ai consiglieri comunali che hanno approvato l'operazione e a tutto il personale del Comune di Rovigo che ha lavorato alla definizione di questa importante operazione finanziaria”. Stuzzicato ha poi aggiunto: “Sono contento”. Il Comune potrà liberare risorse per 9 milioni di euro.