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URBANISTICA

Consumo di suolo, la delibera tornerà presto in aula

Tornerà sicuramente a far discutere, lunedì 21 in Commissione consiliare e poi in aula, la delibera che riguarda il consumo di suolo

Consumo di suolo, la delibera tornerà presto in aula

Tornerà sicuramente a far discutere, lunedì 21 in Commissione consiliare e poi in aula, la delibera che riguarda il consumo di suolo. La giunta, infatti, nella seduta di martedì, ha approvato la delibera urbanistica che è una variante al Pat (Piano di assetto del territorio) e riguarda proprio la possibilità di edificare fino a 84 ettari in più rispetto al consolidato di Rovigo. La proposta dell’assessore Luisa Cattozzo, ha fatto sintesi della legge regionale sul consumo di suolo zero e un’altra che riguarda la “rinaturalizzazione” ovvero l’obbligo di riportare alle condizioni naturali, un tratto di terreno nel tempo modificato dall’uomo. Tecnicismi a parte, si darà la possibilità di edificare in più, a patto di riportare altri luoghi cittadini alla situazione quo ante, alla loro natura.

L’assessore Cattozzo avrà modo di spiegare ai consiglieri la delibera durante la commissione consigliare e in aula. Tuttavia l’argomento aveva dato parecchio filo da torcere anche in maggioranza. Infatti una mozione presentata dal capogruppo della Lista Menon, Mattia Milan che aveva l'obiettivo di impegnare l'amministrazione comunale al consumo di suolo zero, aveva tenuto banco per giorni, quando l'amministrazione Gaffeo aveva approvato la delibera che prevede 84 ettari come massimo consumo di suolo. Scatenando la polemica anche all'interno della maggioranza dove in molti avevano ricordato al sindaco che in campagna elettorale il programma era chiaro: consumo di suolo zero.

La delibera che era uscita dalla porta, rientra dunque dalla finestra, con queste modifiche. Chissà se convincerà tutti i membri della maggioranza.

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