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Ecco i primi contatori intelligenti per l'acqua

Coinvolti tremila utenti. Obiettivo, sviluppare un nuovo sistema di misurazione dei consumi

Ecco i primi contatori intelligenti per l'acqua

Saranno un’azienda italiana e una belga a realizzare e poi testare sul campo i contatori intelligenti di Smart.Met, il progetto finanziato dall’Unione Europea e guidato da un gruppo di sette utilities pubbliche europee che gestiscono i sistemi idrici, per indirizzare lo sviluppo di nuove tecnologie per la raccolta e la gestione intelligente dei dati di misurazione dei consumi idrici delle abitazioni.

Il gruppo stazioni appaltanti coinvolto nel progetto Smart.Met è composto da sette gestori europei dei servizi idrici di cinque diversi Stati membri. Capofila è Viveracqua, consorzio che riunisce i 12 gestori idrici pubblici con sede in Veneto tra cui Acquevenete.

E’ terminata la fase di analisi delle offerte tecniche per implementare i prototipi proposti dalle tre aziende precedentemente selezionate. I gestori idrici del consorzio Smart.Met hanno annunciato ieri che, dopo una accurata selezione, i due contratti per lo sviluppo e il test sul campo dei contatori smart andranno all’italiana Telereading e alla belga Hydroko Ng.

Le soluzioni proposte dalle due aziende dovranno prima passare un test tecnologico, che si svolgerà nei laboratori di Eau de Paris (Francia) e Budapest Waterworks (Ungheria), due dei sette gestori che compongono il consorzio Smart.Met.

Superato questo step preliminare, ognuno dei due fornitori produrrà 1.500 pezzi del proprio prototipo innovativo di contatore intelligente. Questi andranno quindi al “test sul campo” in cinque regioni: Vicenza per l’Italia, la Regione di Sélestat (Francia), Zafra (Spagna), Liegi e Herstal (Belgio) e Budapest (Ungheria).

Le aree scelte sono rappresentative della diversità di siti: urbani, rurali o misti. Il test sul campo servirà a verificare fino a che punto le caratteristiche dei prototipi incontrano i requisiti funzionali e le performance richiesti dai gestori e previsti nell’appalto pre-commerciale.

Se concluso positivamente, il test sul campo potrà portare al pieno sfruttamento sul mercato di questi nuovi contatori. L’aspettativa è che queste soluzioni consentano di sviluppare un sistema di misurazione dei consumi completamente nuovo, efficiente e conveniente, che aiuterà a migliorare le performance dei gestori idrici e la qualità del servizio offerto ai clienti.

Le utilities dell’idrico potranno abbattere i loro costi operativi e pianificare meglio i propri investimenti infrastrutturali, con una più accurata scala delle priorità, grazie a misurazioni accurate e in tempo reale delle perdite idriche, delle rotture sulla rete e in generale all’ottimizzazione della quantità di acqua erogata. I clienti potranno disporre di informazioni sempre più precise e tempestive sui loro consumi e su eventuali malfunzionamenti dei loro impianti interni.

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