VOCE
L’ORDINANZA
20.12.2020 - 10:36
Qualche negozio, ieri mattina, ha accolto i clienti addirittura alle 8,30 di un sabato prefestivo. E durante la mattina il centro cittadino è letteralmente esploso di gente, considerato l’andamento epidemiologico. Evidentemente l’ordinanza di Luca Zaia, per cui dalle 14 scatta il divieto di spostarsi dai propri confini comunali, ha come spostato indietro le lancette dell’orologio, modificando di colpo la scansione della giornata. Almeno a Rovigo.
Piazze piene e fila davanti ai negozi, proprio come nel week end precedente. E oggi sarà la stessa cosa, con i negozi aperti dalla mattina alla sera. Molti anticipano l’apertura proprio per accogliere chi dopo le 14 non può. La chiusura dei centri commerciali e l’impossibilità di muoversi fuori porta, ha mantenuto in città i rodigini, che hanno approfittato del privilegio di vivere in una città a misura d’uomo, dove se si passeggia in centro non si rischia l’assembramento.
Alle 14 è scattata l’ordinanza di Zaia. E il centro di Rovigo, in effetti, era quasi deserto. Ma si è trattato delle prime ore del pomeriggio e il tempo incerto. Dopo pranzo, che oramai i rodigini fanno per lo più a casa, si è tornati a passeggiare in centro.
In centro c’era meno gente rispetto all’esplosione della mattina, ma tantissime persone si sono riversate nei bar, distanze e misure permettendo. A controllare i movimenti dei cittadini, l’occhio vigile delle forze di polizia, schierate, come oramai è consuetudine, tra piazza Matteotti e la Gran Guardia. C’era anche un presidio sanitario.
Si tratta, tra l’altro, dell’ultimo weekend di bar aperti. Poi per effetto del decreto legge illustrato venerdì da Conte, ristoranti e bar rimarranno chiusi.
L’accordo finale nel governo parla sostanzialmente di un’unica, grande zona rossa nazionale dal 24 dicembre al 6 gennaio. Zona rossa però che riguarderà soltanto i giorni festivi e prefestivi, vale a dire 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre, 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. Nei restanti quattro giorni invece, saranno in vigore le misure della zona arancione. Nei giorni di zona rossa sarà tutto chiuso con l’eccezione dei servizi di pubblica utilità. Negli altri, invece, i negozi potranno alzare le serrande, mentre bar e ristoranti avranno solo la possibilità di effettuare l’asporto. E anche in questo caso, l’effetto sulla nostra popolazione sarà l’ennesimo esperimento sociale.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE