Ferrarese resta presidente Ater

Guglielmo Ferrarese resta al vertice del cda di Ater Rovigo, in squadra, come vicepresidente entra Riccardo Ruggero, della Lega. Confermato nel cda il dem Gianfranco Munari.

La Regione Veneto ha dunque provveduto a definire la governance della sezione polesana dell’Ater, una decisione che si completerà solo con l’atto di accettazione, scontato, dei tre amministratori. Come era stato largamente previsto da settimana confermata la presidenza di ferrarese, che avrà a disposizione un altro mandato di 5 anni per portare a termine i programmi dell’istituto.

Conferma anche per Munari, l’avvocato rodigino ed esponente del Pd, che resta in carica nel suo ruolo di consigliere di amministrazione. La novità riguarda Riccardo Ruggero, che era nell’aria da alcuni giorni, che rileva così il posto occupato negli ultimi anni da Paolo Frigato. Si tratta di un’alternanza tutta interna alla Lega in quanto sia Frigato che Ruggero sono espressione del Carroccio. Ruggero, in particolare, ex consigliere comunale di Rovigo attualmente ricopre l’incarico di commissario della sezione rodigina del partito.

Le nomine Ater sono le prime di una serie che si succederanno nel giro di poche settimane. Le prossime in programma dovrebbero essere quelle per il rinnovo del cda di As2. Una data per la nuova governance non è ancora stata fissata, ma è prevista entro la prima quindicina di giugno. Per la presidenza, attualmente retta da paolo Frigato, e gli altri posti del cda, sono in corso da tempo mediazioni e trattative fra i principali azionisti della società: il Comune di Rovigo, il Comune di Occhiobello, la Provincia di Rovigo, che detiene anche le quote del Consvipo, e l’autorità di bacino.